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POTENZA – Sono 27 gli schermi cinematografici attivi in Basilicata, e la metà è già stata digitalizzata in base alle norme che prevedono la «fine» della classica pellicola entro il 1 giugno: per agevolare lo switch-off è stato messo a disposizione dei gestori un fondo complessivo di un milione di euro, che sarà distribuito in base a una graduatoria.

E’ quanto è emerso oggi a Potenza nel corso della presentazione del bando per la digitalizzazione delle sale cinematografiche lucane, pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 17 del 16 maggio 2014, da parte di «Sensi contemporanei», Lucana Film Commission (Lfc) e dipartimento Programmazione della Regione, a cui ha partecipato il direttore della Lfc, Paride Leporace, alcuni tecnici e i proprietari delle sale.

Ogni gestore potrà chiedere fino al 50 per cento rispetto a un investimento massimo per il digitale pari a 70 mila euro. Le domande saranno sottoposte a una valutazione, per ottenere una graduatoria: tra i criteri di merito, il software già a disposizione delle sale, il tipo di pubblico di riferimento, la presenza di wifi o la possibilità di acquistare i biglietti on line, eventuali attività didattiche in favore delle scuole e il numero di giorni di apertura delle scuole. Dall’inizio del prossimo mese, i produttori cinematografici non potranno più distribuire ai cinema le pellicole, ma tutto deve avvenire in modo digitale: con la morte delle vecchie «pizze», quindi, le sale aggiornate tecnologicamente potranno proiettare d’ora in avanti solo vecchi film. (ANSA)

 

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