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POTENZA – Erano assunti a tempo determinato ma lavoravano a singhiozzi, come se fossero part -time. Così due autisti di Sita sud srl, hanno fatto ricorso denunciando l’azienda e hanno vinto.

Oggi sono di nuovo al lavoro e i propri diritti vengono finalmente rispettati. Un atto di coraggio che ha cambiato non solo le loro sorti, ma quelle di tanti altri lavoratori che come loro, presso lo stesso Consorzio che riunisce le aziende che si occupano del trasporto in Basilicata, Cotrab, vengono continuamente assunti con contratti interinali. Anche da 8 anni. Motivo per cui 3 di loro prima e 21 poi, hanno fatto ricorso all’azienda. Alcuni processi sono ancora in corso.

I primi tre, però, sono stati reintegrati con un contratto a tempo determinato e percependo anche i salari fino a quel momento in sospeso. Queste sentenze potranno essere utili per i processi ancora in corso soprattutto alla luce delle ultime novità: la sentenza del Tribunale del lavoro di Potenza del 22 ottobre a seguito del ricorso effettuato dall’Associazione lavoratori autoferrotranvieri tramite l’avvocato  Saverio Caprarella.

Lo rende noto il presidente Emilio Lardo. La sentenza fissa  un chiaro e innovativo principio giurisprudenziale secondo cui, allorché sia stato dichiarato illegittimo il contratto precario, “devono ritenersi decorrenti per il lavoratore tutti gli istituti contrattuali in ordine all’anzianità di servizio e, con essi, anche gli scatti di carriera così come previsti dalla contrattazione collettiva di settore”.

In particolare, tale decisione ha previsto anche il “riconoscimento economico (quale posta risarcitoria) pari alle differenze retributive per gli eventuali superiori inquadramenti che il lavoratore avrebbe avuto diritto a raggiungere, in seguito ad una corretta ricostruzione della carriera”.

«Il risultato raggiunto – commenta Lardo – sommato alle diverse pronunce giudiziali suindicate, rende giustizia all’attenzione costante che l’ associazione rivolge alle criticità del settore, ma soprattutto restituisce ai lavoratori, originariamente precari, quella dignità e considerazione che deriva dalla corretta applicazione del principio di non discriminazione tra i lavoratori assunti a tempo determinato e quelli assunti a tempo indeterminato».

Intanto sono due mesi che i lavoratori Cotrab non percepiscono lo stipendio, nonostante le rassicurazioni della stessa azienda e dell’amministrazione comunale di Potenza durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo piano di trasporto pubblico della città che prenderà il via il prossimo 4 novembre.

 

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