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E’ STATO quasi certamente un arresto cardiaco a stroncare la vita del giovane Luigi Lombardi, trentaquattrenne di Muro lucano, che ieri, come era solito fare, era andato a correre al Pantano di Pignola. Un malore improvviso che deve averlo colto proprio mentre faceva footing. Si è afflosciato è caduto a terra. Il suo corpo è stato ritrovato disteso in posizione supina, sulla pista ciclabile che costeggia il lago, a un centinaio di metri dall’ Oasi del Wwf, solo qualche minuto dopo. Un passante lo ha visto a terra, si è accorto subito del sangue che macchiava il volto e una gamba. Ha chiamato immediatamente il 118.
Ma nel frattempo, uno dei podisti che frequentano quotidianamente il lago, probabilmente un medico o un infermiere, ha prestato i primi soccorsi: ha tentato di rianimarlo, con un massaggio cardiaco e la respirazione bocca e bocca. Ma tutto è stato vano. E quando i sanitari di Basilicata Soccorso sono arrivati sul posto hanno potuto solo constatare il decesso. Il corpo era già cianotico. Segno evidente che il ragazzo era morto sul colpo e già da un pò di tempo. Non c’erano tracce di aggressione, né di traumi da caduta. La cosa più probabile è quindi che il ragazzo sia stato colto da un arresto cardiaco. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri e il magistrato di turno che ora dovrà stabilire le cause del decesso. Un assurdo destino quello di Luigi Lombardi, studente universitario che viveva però con i genitori a Muro lucano: una giovanissima vita spezzata da un improvviso malore che non gli ha lasciato nemmeno il tempo di chiedere aiuto. Qualcuno racconta di averlo visto correre solo pochi minuti prima. Non era la prima volta che il ragazzo murese si recava al Pantano di Pignola a fare un po’ di sport. Eppure, ieri quella corsa gli è stata fatale. Tutto è accaduto intorno alle 17 e 30 del pomeriggio, ora in cui sono in tanti a fare il giro del lago. Le operazioni di soccorso tra lo stupore e lo sgomento dei presenti. Anche se quasi da subito si è capito che per il ragazzo non c’era già più nulla da fare. Il piccolo paese di Muro con i suoi abitanti è rimasto sconvolto dalla notizia. Un messaggio di vicinanza alla famiglia è arrivato dal primo cittadino, Gerardo Mariani: «Partecipiamo al terribile dolore che ha colpito la famiglia Lombardi». Il magistrato deciderà se disporre l’autopsia sul corpo per accertare le cause del decesso.

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