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AVIGLIANO – L’Amministrazione comunale e il gruppo consiliare “Centro sinistra per Avigliano” ieri pomeriggio hanno incontrato le Rsu della “Lucart” i cui dipendenti sonostanno scioperando da venerdì pomeriggio davanti lo stabilimento a seguito della decisione della direzione aziendale di interrompere il contratto di solidarietà tutt’ora in corso, e di trasferire le 2 linee di produzione di prodotti “tissue”. Decisioni che comportano un esubero di 18 unità.
Inoltre, in vista dell’incontro che si terrà mercoledì prossimo in Regione, il sindaco Vito Summa e il capogruppo di “Centro sinistra per Avigliano” hanno convocato per domani alle 18 un consiglio comunale straordinario, con seduta aperta, al fine di definire un ordine del giorno con le altre forze politiche, a sostegno della vertenza Lucart.
«Riteniamo – hanno fatto sapere il sindaco Vito Summa e il capogruppo Ivan Vito Santoro – che lo stabilimento rappresenti il punto di eccellenza per il settore produttivo della città di Avigliano, simbolo storico di tante battagli» e, pertanto hanno annunciato che faranno di tutto «per scongiurarne il ridimensionamento produttivo e occupazionale».
E sulla vertenza “Lucart” è intervenuto anche il consigliere comunale, Antonio Pace che ha rimarcato come l’azienda «abbia agito in maniera unilaterale, in spregio ad accordo sottoscritti nel settembre del 2014»
Una volontà precisa «di delocalizzare una parte della produzione a danno dello stabilimento di Avigliano, per potenziare altri siti aziendali che, secondo quanto sostenuto dai sindacati, stanno registrando importanti incrementi occupazionali».
Nell’esprimere la «totale vicinanza, sostegno e solidarietà ai nostri concittadini che da decenni operano nello stabilimento» come gruppo consiliare “Progressisti democratici” nel consiglio comunale in programma domani «voteremo la netta contrarietà ad una all’ipotesi di delocalizzazione anche solo di parte della produzione aziendale».
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