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CASSANO ALLA JONIO (CS)  – I lavori di ammodernamento della 106, nel tratto Roseto – Sibari, non avranno alcun impatto negativo con il patrimonio archeologico del territorio, Il ministero dei Beni e delle Attività Culturali da parere favorevole alla realizzazione dei lavori del terzo megalotto della statale 106, Roseto – Sibari.

La notizia è stata diramata, con grande soddisfazione, dall’associazione “Basta vittime sulla strada statale 106”, presieduta dall’ingegnere Fabio Pugliese. Il parere favorevole del ministero dei Beni e delle attività Culturali sulla realizzazione dei lavori di ammodernamento del tratto della 106 da Roseto a Sibari arriva dopo quello espresso dal ministero dell’Ambiente , dalla regione Calabria e dagli otto sindaci dei Comuni dello Jonio cosentino. 

L’ultimo scoglio che resta ancora da superare acchè i lavori del 3° megalotto iniziano è quello del Cipe, uno ostacolo che dovrà essere superato con una delibera che sancirà l’approvazione del progetto definitivo e fisserà la data dell’inizio dei lavori. 

«Quello che èaccaduto oggi – ha dichiarato Fabio Pugliese, presidente dell’associazione Basta vittime sulla 106 – è qualcosa di atteso e straordinario. Finalmente è arrivato il parere favorevole del ministero dei Beni e delle Attività Culturali che ai lavori del 3° megalotto, lavori che non recheranno nessun danno al patrimonio archeologico sul territorio». 

Un parere positivo che si va ad aggiungere «a quello dei sindaci del territorio, a quello della Regione e, soprattutto, – sottolinea Fabio Pugliese – a quello del ministero dell’Ambiente che non ha ritenuto un “disastro ambientale” il progetto ma, anzi, lo ha approvato con un solo voto contrario». Un parere positivo che, a dire di Fabio Pugliese, «permette di poter affermare con certezza che adesso si accendono le luci sulla nuova 106. Non solo – sottolinea Pugliese – sul terzo megalotto ma anche sul Megalotto 8 e sul Megalotto 9, rispettivamente Sibari – Mandatoriccio e Mandatoriccio – Crotone. E’ evidente, infatti, che con i sindaci di questi territori occorre immediatamente iniziare un confronto necessario affinché si dia avvio al più presto a una conferenza dei servizi che veda l’Anas, i governi nazionale e regionale disposti e convinti a reperire le risorse necessarie ad ammodernare la 106. Quella di oggi, – conclude il presidente dell’associazione Basta vittime sulla 106 – è una giornata memorabile perché vede la Calabria a una svolta storica. Si compie un ulteriore passo, forse quello decisivo, verso l’ammodernamento di un tratto considerevole della 106. Quest’opera onorerà la memoria di quelle tante, troppe vittime della indecente e tristemente nota <strada della morte».

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