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La strada che uccide, e che questa volta si è portata via la vita di Paolo Guido (nel riquadro), giovane commercialista di 35 anni, originario di Guardavalle (Cz) ma domiciliato da tempo a Genova. L’incidente è avvenuto ieri, all’1,30 della notte, in località Calamione di Stilo (Rc), in prossimità dell’area industriale di Stilo. La Mercedes guidata da Guido è uscita fuori strada ribaltandosi più volte prima di fermarsi in un appezzamento incolto. L’uomo, che era solo in auto, è stato sbalzato fuori dall’abitacolo e proiettato ad una decina di metri, mentre l’auto continuava a ribaltarsi lungo la scarpata per una cinquantina di metri ancora. I soccorritori del 118 che sono arrivati subito dopo, lo hanno trovato già morto, riverso supino in mezzo alle sterpaglie.
Il personale medico accorso in emergenza non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 35enne commercialista di origine calabrese, causato da un brutto trauma cranico con conseguente emorragia. La Mercedes decappottabile, completamente distrutta, è stata posta sotto sequestro a disposizione degli inquirenti. Paolo Guido, non era sposato, lavorava con il padre commercialista, e conduceva uno studio situato nel centralissimo quartiere genovese di San Vincenzo. Sul portone, una coccarda viola ricorda la tragedia. I funerali dell’uomo si svolgeranno nella mattinata di oggi nella chiesa di Santa Maria degli Angeli di Guardavalle marina.

A SPEZZANO ALBANESE MUORE UN BIMBO DI 4 ANNIUn’altra tragedia legata alla strada si è verificata a Spezzano Albanese, e questa volta la vittima è un bimbo di soli 4 anni. E’ accaduto ieri sera, intorno alle 20,10, lungo la Sp 241 (ex Ss 19) nel territorio del comune di Spezzano Albanese (Cs). A perdere la vita il piccolo Samuel Aita. Il bambino viaggiava a bordo di una utilitaria insieme al suo papà. L’automobile procedeva dal centro del paese verso lo Scalo cittadino, dove l’uomo è titolare di una attività commerciale di marmeria. Lungo il tragitto, in discesa e caratterizzato da una serie di tornanti, per cause ancora in corso di accertamento, sembra che l’uomo abbia perso il controllo della macchina. L’uscita di strada è avvenuta in prossimità di una curva dopo la Casa cantoniera, andando a finire con le ruote nella cunetta a bordo strada. Il veicolo è sbandato e si è capovolto con una rocambolesca piroetta che ha sbalzato fuori il bimbo che, nel volo, ha impattato contro un ostacolo che gli ha fracassato il cranio. Il decesso è avvenuto sul colpo. Non c’è stato nulla da fare nonostante i soccorsi siano giunti in maniera tempestiva.
Nessuna conseguenza fisica, invece, sembra aver riportato il genitore che, dalle prime indiscrezioni, pare non abbia avuto nemmeno la necessità dei soccorsi.
Secondo i primi soccorritori, sembra che a determinare la fuori uscita dall’abitacolo del veicolo abbia inciso il mancato allacciamento con le cinture di sicurezza. E su questo stanno indagando gli inquirenti intervenuti sul posto, che apriranno una indagine per stabilire eventuali responsabilità. Intanto oggi verrà fissata data e ora dei funerali della piccola vittima della strada.

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