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“Sono un po’ dispiaciuto per il risultato contro Treviso, perchè avremmo anche potuto vincere. Purtroppo non siamo nelle condizioni di avere cambi a disposizione e questo ci penalizza”. Uno sguardo alla gara da parte del coach Vincenzo Di Pinto che analizza e traccia un bilancio della prestazione del sestetto in campo: “Nei primi due set abbiamo giocato bene, nel terzo set siamo calati ed avremmo avuto bisogno di un incentivo per stare dietro al ritmo di Treviso. Nel quarto set abbiamo reagito e, pertanto, penso che il parziale l’abbiamo perso noi piuttosto che vinto loro. In ricostruzione ed in attacco non siamo riusciti a risolvere qualche problemino ed abbiamo mancato un paio di occasioni importanti, che ci avrebbero potuto far vincere la partita. Al tie break è subentrato ancora una volta un calo fisico che non ci ha consentito di mantenere il ritmo; quando le partite si allungano servirebbe un cambio che noi non abbiamo, avendo una formazione composta da giovanissimi che, pur dando molto in allenamento, in gara non possono ancora fare la differenza”.
Non ci si arrende in casa Tonno, spiega Di Pinto: “Quindi, da una parte si cerca di fare il possibile e anche l’impossibile con gli atleti che abbiamo, dall’altro lato è confortante vedere che riusciamo a giocarcela contro tutti, sempre, anche nelle sconfitte. Questo è successo in tutte le partite che abbiamo fatto finora ed anche contro Modena, contro la quale abbiamo disputato una bellissima partita”. Uno sguardo anche alla classifica: “Comunque, se guardiamo la classifica, ieri abbiamo preso un punto importantissimo che ci avvicina al nostro secondo scudetto, che, dopo la Coppa Italia, è la salvezza. Per finire ancora meglio l’annata, da qui a venire dobbiamo curare bene tutti gli aspetti. In base al lavoro medico-fisico che andremo a fare potremo arrivare alle gare che contano in condizioni buone o meno buone. Da lì si capirà a cosa potremo puntare per la parte finale del campionato”.

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