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E’ sotto controllo la frana che ha portato all’evacuazione dei 2.300 abitanti di Maierato, in Calabria. In mattinata, conferma il prefetto di Vibo Valentia, Luisa Latella, saranno installati i tre rilevatori in grado di registrare e comunicare eventuali movimenti del fronte franoso come indicato dalla Commissione Grandi rischi. I sensori saranno posti in altrettanti punti in alto, al centro e nella parte sottostante per il monitoraggio. Il controllo è affidato ai vigili del fuoco e all’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpacal).
«Dopo l’esame idrogeologico delle fratture che hanno determinato la frana di Maierato, stamattina i tecnici esamineranno gli aspetti idrogeofici intorno all’abitato per verificare la presenza delle falde» ha spiegato l’assessore regionale all’a Ambiente Silvio Greco che dirige i lavori e che fa la spola tra Maierato.
«Prima di decidere se far rientrare o meno una parte degli sfollati – ha fatto sapere Greco – vogliamo essere sicuri che vi sia la massima sicurezza. A destare preoccupazione nel vibonese comunque non c’è soltanto Maierato – ha aggiunto – ma intorno a Vibo ci sono da tenere sotto controllo Piscopio, Triparni, Stefanaconi e Pannaconi dove ieri c’è stato l’inizio di una grossissima frana, senza tenere conto che è quasi tutta la Calabria che sta cedendo».
Nel pomeriggio si terrà la riunione del comitato ristretto con i vigili del fuoco, la Provincia di Vibo Valentia, la Regione, il Comune e i tecnici della commissione grandi rischi che esaminerà uno studio realizzato dall’Ispra. Alla luce delle risultanze dello studio e di quanto emergerà dai rilevatori sarà decisa la revoca dell’ordinanza di evacuazione. Intanto, in paese, sono stati riattivate l’acqua e la corrente elettrica. Via via che si procederà al rientro sarà riattivato anche il gas.
Nel corso di una riunione presieduta dal prefetto di Vibo Valentia, Luisa Latella, cui hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e della Protezione civile, oltre all’assessore regionale all’Ambiente, i dati della Commissione sono stati valutati attentamente. La decisione finale è stata quella di confermare, per ora, l’ordinanza di sgombero. Oggi iniziano i monitoraggi dell’area intorno alla frana per verificare la stabilità del terreno.
GLI SFOLLATI
I 2.300 abitanti sono stati trasferiti in diverse strutture: la scuola di polizia di Vibo che ne ospita 250, alcune strutture alberghiere della zona o abitazioni private messe a disposizione da parenti ed amici. La durata dell’emergenza, in ogni caso, sembra legata alle condizioni meteo. Se dovesse continuare a piovere, l’evacuazione di Maierato potrebbe andare avanti per giorni.
PIANO ANTISCIACALLAGGIO
Un piano antisciacallaggio è stato predisposto dal questore di Vibo Valentia, Filippo Nicastro, al fine di prevenire eventuali saccheggi in seguito alla frana che ha colpito la popolazione di Maierato, il piccolo centro vibonese a poca distanza dalla città capoluogo.
L’iniziativa, unitamente a quelle riguardanti i soccorsi e la sicurezza, è stata illustrata stamattina in questura. I servizi, coordinati dal questore, sono espletati dai Carabinieri, dalla Guardia di finanza, da Corpo Forestale dello Stato, Polizia provinciale, personale della Protezione Civile e Croce Rossa. Mentre al personale della polizia stradale diretta dal vice questore Pasquale Ciocca, è stata affidata l’attuazione del servizio di controllo e di accesso all’abitato di Maierato.
Sottolineata l’importanza di assistenza verso gli sfollati da parte del direttore della scuola allievi Agenti di polizia Cosimo Maruccia: «La situazione – è stato assicurato – viene comunque seguita costantemente e saranno garantiti tutti quei provvedimenti necessari per garantire la sicurezza. Per il pomeriggio è previsto un incontro in municipio sui risultati delle indagini dei geologi».

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