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L’emergenza rifiuti nel Vibonese prosegue anche se la situazione è leggermente migliorata, in quanto è stato possibile per qualche giorno tornare a conferire la spazzatura raccolta in città e frazioni nella discarica di Pianopoli, temporaneamente riaperta, in generale lo scenario nell’intero territorio comunale rimane sempre fortemente critico.
Il contesto urbano del capoluogo è devastato, stravolto da autentiche montagne di rifiuti accatastate lungo vie, piazze e marciapiedi. Il tutto, poi, aggravato dal forte caldo che non fa altro che velocizzare la decomposizione degli scarti alimentari e di qualsiasi altro rifiuto di facile decomposizione.
In alcune zone della città i rifiuti sono stati raccolti dal personale della Eurocoop. Diversi cittadini hanno, però, segnalato che dopo che i sacchetti sono stati caricati negli autocompattatori della società che gestisce il servizio, nessuno ha poi provveduto a disinfettare l’intero spazio pubblico precedentemente occupato per diversi giorni proprio da quegli stessi sacchetti stracolmi di immondizia marcia e puzzolente.
La disinfestazione dovrebbe essere dunque una priorità ora, dato che i cittadini vibonesi pagano profumatamente la tassa per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani soprattutto dopo il recente aumento del tributo del 25 per cento deciso dall’attuale amministrazione guidata dal sindaco Nicola D’Agostino.
Un’altra segnalazione arriva da Stefano Soriano e Giovanni Russo, rispettivamente consigliere provinciale e comunale del Partito democratico, i quali fanno presente che la crisi «sta mettendo in ginocchio la città, o meglio, alcune zone della città, visto che l’amministrazione guidata dal sindaco D’Agostino ha predisposto la raccolta dei rifiuti solo in alcuni quartieri, lasciando altri, in primis il Cancello Rosso, in condizioni veramente vergognose. Da oltre un quindici giorni – riferiscono infatti Soriano e Russo – qui non vengono raccolti i rifiuti. Una situazione che riteniamo sia ormai insostenibile dal punto di vista igienico e del decoro urbano, in un quartiere che meriterebbe ben altre attenzioni». Ecco perché i due consiglieri del Partito democratico chiedono al capo dell’amministrazione comunale che «si faccia carico personalmente della situazione poiché ad oggi – chiudono gli interessati – le molteplici sollecitazioni a chi di competenza non hanno sortito nessun effetto».

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