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Arma dei Carabinieri e Federazione Motociclistica Italiana sempre più a stretto contatto per la tutela del territorio. La sede dei Carabinieri Forestali a Roma ha ospitato un incontro tra il generale Antonio Pietro Marzo, Comandante del Comando Unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri, ed il presidente della FMI, Giovanni Copioli. La tutela del paesaggio e dell’ambiente sono tra le tematiche più rilevanti intorno alle quali Carabinieri e FMI hanno dato vita, già da tempo, ad una serie di iniziative di collaborazione, in ossequio al protocollo d’intesa sottoscritto nel 2017 e rinnovato nel 2020. In questo senso l’incontro è stato volto a ridefinire il coordinamento delle attività congiunte già in essere e a disegnare i contorni delle future campagne di sensibilizzazione. Nel comune intento di collaborazione, se da una parte è stata ribadita l’importanza di educare gli utenti ad un utilizzo corretto del territorio, è stato anche rimarcato quanto decisivo possa essere l’intervento dei motociclisti in caso di necessità, in località difficilmente raggiungibili con altri veicoli. In questa ottica, oltre ad invitare tutti gli utenti a rivolgersi al numero 1515 per evidenziare all’Arma situazioni di pericolo ambientale, è stata decisa l’organizzazione di una serie di incontri sul territorio per sensibilizzare i motociclisti a comportamenti rispettosi dell’ambiente, per impostare sinergie di intervento con i Moto Club FMI nelle campagne antincendio boschivo, già oggi in essere in alcune regioni italiane e per effettuare ricognizioni sul territorio, utili per la sua tutela. Copioli ha infine presentato il progetto “CIV Green”, volto a mitigare l’impatto del Campionato Italiano di Velocità attraverso azioni di conservazione della biodiversità, con il coinvolgimento e la divulgazione dei contenuti nelle scuole vicine ai comuni interessati dalla presenza degli autodromi. “Sono felicissimo della sensibilità dimostrata dal generale Antonio Marzo nei confronti della nostra collaborazione – ha sottolineato Copioli – La tutela dell’ambiente è alla base delle nostre attività sportive ed amatoriali. Da questo incontro scaturiranno iniziative concrete di collaborazione in cui i motociclisti potranno dimostrare il loro impegno per la conservazione del territorio”. “Sono convinto che la collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana continuerà a produrre ragguardevoli risultati in vista di ulteriori e più diffuse iniziative sul territorio al fine di perseguire e realizzare l’interesse delle comunità e della collettività – ha aggiunto dal canto suo il generale Marzo – In considerazione dei convergenti interessi istituzionali, intendiamo sviluppare insieme ulteriori sinergie volte alla promozione della cultura del patrimonio ambientale nazionale con particolare riferimento alla salvaguardia delle aree protette, specialmente tra i giovani”.
(ITALPRESS).

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