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RIO DE JANEIRO (BRASILE) (ITALPRESS) – Lionel Messi prende per mano l’Argentina nel giorno della sua 148esima partita con la maglia Albiceleste. Il fuoriclasse del Barcellona, diventato il giocatore con più presenze in nazionale staccando Javier Mascherano, è il protagonista assoluto a Cuiabà, nel 4-1 alla Bolivia che permette alla Seleccion di chiudere al primo posto il gruppo A: ai quarti se la vedrà con l’Ecuador. Al 6′ è Messi a fornire l’assist al Papu Gomez per il gol che sblocca la partita, poi al 33′ realizza il rigore concesso per un fallo proprio sull’ex atalantino mentre al 42′ scatta sul filo del fuorigioco sulla verticalizzazione di Aguero e con un delizioso pallonetto beffa il portiere boliviano in uscita. La Bolivia prova a riaprirla con Saavedra al 60′ ma passano cinque minuti e ci pensa l’interista Lautaro Martinez, lesto a insaccare da due passi un pallone vagante in area, a chiudere definitivamente i conti. Per il Toro una sorta di liberazione, dopo essere rimasto a secco nelle prime tre gare di questa Coppa America. “Cerco sempre di fare del mio meglio, a volte la palla entra e a volte no – confessa – Ma io sono tranquillo, so che l’allenatore ha fiducia in me e i miei compagni anche. Un attaccante vive per il gol ma ho la coscienza a posto perchè do sempre tutto”. L’altra sfida del girone, giocata all’Estadio Olimpico Nilton Santos di Rio de Janeiro, ha visto invece l’Uruguay superare di misura il Paraguay: decide Cavani al 21′ dagli undici metri, dopo un fallo fischiato in area al cagliaritano Nandez. Un successo prezioso per la Celeste, che evita così ai quarti il Brasile e pesca invece la Colombia. Ai verdeoro toccherà il Cile, Perù-Paraguay completa il quadro dei quarti, in programma fra venerdì e sabato.
(ITALPRESS).

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