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BOLOGNA (ITALPRESS) – “Ho dato un’occhiata a chi ha ricevuto questo riconoscimento. Incredibile che il mio nome possa entrare nella lista” di cittadini onorari di Bologna “che sono campioni come Garibaldi, Carducci, Verdi, Muti, Wagner”. Prova a minimizzare Sinisa Mihajlovic ma l’emozione si sente tutta nella Sala del Consiglio comunale di Bologna, dove questo pomeriggio il sindaco Matteo Lepore gli ha conferito la cittadinanza onoraria.
“Sono onorato, – ha detto prendendo la parola in aula – ma anche molto commosso di ricevere questo prestigioso riconoscimento. E’ qualcosa di straordinario e unico, soprattutto perchè avviene in una città come Bologna, per il suo patrimonio culturale immenso” le parole del tecnico. “Il destino – ha aggiunto – ha voluto che la malattia si manifestasse qui a Bologna, dove ci sono i migliori centri di ricerca nel campo oncologico. Sono stato fortunato, è vero, ma anche Bologna è stata fortunata quando mi è stato chiesto di salvare il Bologna da una retrocessione”. Poi l’appello commosso ai malati. “Non abbiate vergogna – ha detto ancora – se vi trovate a gestire un momento poco bello e non piacevole. Anche quel momento farà parte della vostra vita, che non si vive non in assenza di problemi, ma nonostante i problemi. la malattia è una doppia cittadinanza della vita”.
Infine, la dedica alla famiglia, alla moglie Arianna, con lui a Palazzo d’Accursio, ai medici e al personale sanitario, alla società rossoblù e “ai miei calciatori perchè senza di loro il percorso di recupero sarebbe stato diverso” e “alla città, ai tifosi e non perchè la loro vicinanza si è fatta sentire e mi ha dato la carica per affrontare le giornate”. Alla cerimonia anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e il cantautore Gianni Morandi, tifoso del Bologna.
(ITALPRESS).

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