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E’ piombato su di loro con la sua auto, probabilmente senza neanche accorgersi della loro presenza sul ciglio della strada, provocando una strage: tre morti e tre feriti, uno dei quali grave. Adesso si trova detenuto in carcere.
Nel suo sangue, infatti, gli agenti della polizia stradale hanno trovato un tasso alcolico superiore di tre volte rispetto a quello consentito dalla legge.
Teatro dell’ennesima tragedia la statale 106 ionica, conosciuta come la «strada della morte», nel territorio del comune di Rossano, sulla fascia ionica cosentina.
A perdere la vita due giovani di Corigliano, Francesco Pietrafitta e Dario De Luca, entrambi di 20 anni, e Vincenzo Ciliberti, di 44, di San Lorenzo del Vallo.
Nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Annunziata di Cosenza, invece, è ricoverato il ferito più grave, Luigi Casciaro, di 19 anni, anche lui di Corigliano, per il quale i medici si sono riservati la prognosi.
In carcere, con l’accusa di omicidio colposo plurimo, è stato portato Natale Aloe, di 50 anni, di Rossano, rientrato recentemente nel suo paese natale dopo avere vissuto diversi anni al nord.
Secondo una prima ricostruzione fatta dalla polizia stradale, Pietrafitta, alle 4.00 di domenica, era alla guida di una Fiat Punto sulla quale viaggiavano anche De Luca,Casciaro ed un altro giovane, A.P..
I quattro, tutti di Corigliano, tornavano da una serata trascorsa con altri amici.
Giunta sin prossimità del ponte del Cino, la Punto si è scontrata con un’Audi A5 condotta da F.C., parente di Vincenzo Ciliberti, e con a bordo altri due uomini L.B. e N.L.. Un incidente da niente con qualche ammaccatura alle auto, ma nessun danno alle persone.
Gli occupanti delle vetture, come succede sempre in questi casi, sono scesi dalle auto e si sono messi a parlare della dinamica e delle responsabilità.
Ma mentre stavano discutendo, su di loro è piombata la Bmw condotta da Aloe, che li ha falciati.
Sul luogo dell’incidente sono intervenute subito le ambulanze del 118, ma per Pietrafitta, De Luca e Ciliberti, i soccorsi sono stati inutili. Casciaro, invece, per le gravi ferite subite, è stato immediatamente trasferito nell’ospedale di Cosenza. Gli agenti della polizia stradale di Rossano, appena arrivati, hanno sottoposto all’alcoltest Aloe che, subito dopo è stato arrestato.

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