X
<
>

1 minuto per la lettura

Ha sofferto nel primo tempo il Cosenza, dopo essersi trovato in svantaggio a due minuti dall’inizio anche se nella seconda parte del secondo tempo si è risollevato, quando con i fratelli Fiore in campo e in particolare Stefano,hanno preso per mano la squadra conducendola al pari e a un passo dalla chance ribaltone.
Il Cosenza è partito con le difficoltà strutturali della difesa, per buona parte la stessa della scorsa stagione e punto debole della squadra. Una difesa da rifondare per un Cosenza che ha fatto a meno di Fabio Mazzeo, il giocatore più in forma del momento e anche di Oussama Essabr, mentre dietro pesano le assenze di Giacomini e quelle di Ungaro e Musca. Oltre a quella di lungo corso di Luca Chianello.
Le sperimentazioni in atto, diventeranno una novità assoluta per domenica prossima contro il Siracusa quando in difesa mancheranno Raimondi e Di Bari e bisognerà trovare delle soluzioni che preludono all’esordio del brasiliano Wagner dal primo minuto. Lo staff medico del Cosenza proverà in tutti i modi a recuperare Giacomini, per mandarlo in campo e rafforzare la linea con un giocatore di fisicità, qualità e dimestichezza. Poi, con il recupero di Mazzeo ed Essabr, si avranno delle altre chance per la qualità e la prolificità del gioco offensivo.
Sarà Mario Somma a dover disegnare uno scacchiere utile e cercare di allungare ancora la striscia positiva di quattro risultati, stavolta però con un successo necessario a modulare la graduatori dei rossoblù. Uno dei giocatori più in forma del momento è sicuramente Dado Daud, essenziale in zona gol, giocatore di prospettiva che non può che migliorare e fare meglio. La squadra riprenderà ad allenarsi oggi al Sanvitino per iniziare la preparazione al match contro il Siracusa che domenica ha pareggiato in casa al Pisa.

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE