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La puntata della trasmissione di Italia Uno andata in onda martedì scorso ha messo a nudo i particolari di una presunta truffa di catena di Sant’Antonio in un paese del Milanesero. La giornalista delle Iene, Nadia Toffa, è stata allertata da un giovane scampato alla truffa e armata di telecamera e microfono ha fatto visita ai presunti “manager aziendali”.
In un primo momento ha rispeso, grazie a un infiltrato, la riunione della Qualcosa&Co in un clima di euforia collettiva. Dopo una breve illustrazione del progetto i responsabili della fantomatica azienda spiegano ai malcapitati di turno che si guadagna 600 euro se una segnalazione va a buon fine (vale a dire se si riusciva a portare un altra persona) dopodiché veniva loro sottoposto un contratto di 7.677 euro.
Una delle classiche catene di Sant’Antonio con offerte commerciali che sono vietate dalla legge e chi le pratica rischia il carcere e multe salate. Il ragazzo di Paola, D.L., 30 anni, avrebbe dato botte al cameraman, che ha intimato di chiudere la telecamera e che ha chiesto a più riprese agli inviati cosa siano andati a fare in quella sede alberghiera. La giornalista Nadia Toffa dopo gli spintoni e l’aggressione ricevuta ha quindi allertato le forze dell’ordine illustrando la situazione e la presunta truffa che si stava consumando ai danni degli ignari destinatari del raggiro.

660000]https://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/257374/toffa-le-catene-di-santantonio.htmlClicca qui per vedere il servizio delle Iene trasmesso su Italia 1

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