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VIBO VALENTIA – Centinaia di pendolari vibonesi, che si recano ogni giorno in autobus a Cosenza per studio o lavoro, rischiano gravi disagi a causa del drastico taglio delle corse settimanali deliberato il 26 aprile scorso dalla giunta regionale della Calabria. In seguito al provvedimento adottato dall’amministrazione Scopelliti, infatti, dal primo settembre 2012 i collegamenti giornalieri effettuati dal Consorzio meridionale trasporti (Cometra) sulla linea Paravati – Mileto – Vibo Valentia – Cosenza (3 corse andata e ritorno, dal lunedì al sabato), verranno ridotti del 50 per cento, con la soppressione delle corse del martedì, mercoledì e giovedì. 

Per contrastare questa decisione e chiedere il mantenimento dei collegamenti attuali, una rappresentanza di studenti vibonesi che frequenta l’Unical (circa l’80 per cento dell’utenza pendolare che usa questa linea) ha avviato una raccolta di firme, raggiungendo in pochi giorni oltre 600 adesioni. Questo pomeriggio, una delegazione del gruppo promotore dell’iniziativa ha incontrato il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, al fine di illustrargli la situazione e sollecitare il suo appoggio in quella che è stata definita come una battaglia di civiltà per la tutela del diritto allo studio. 

E De Nisi ha assicurato: «C’è il tempo necessario affinchè la delibera venga modificata prima che diventi pienamente esecutiva, cercheremo quindi di convincere la Regione a valutare meglio la situazione e tornare sulla decisione presa. Ma se ciò non dovesse avvenire, siamo pronti a promuovere un ricorso dinnanzi al Tar affinchè non si pregiudichi la mobilità e il diritto allo studio di migliaia di ragazzi». 

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