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di ANTONELLA ROSA
AVIGLIANO – Una domenica da dimenticare per la comunità aviglianese. Ieri mattina infatti la triste scopera attorno alle 6.15, a farla è stato il giovane sagrestano del Santuario del Monte Carmine. 
Il ragazzo, recatosi sul monte per l’apertura della chiesa insieme ad alcuni fedeli ha infatti scoperto che durante la notte il santuario è stato saccheggiato.
I ladri si sono introdotti da una finestra utilizzando una scala di legno, poi ritrovata dai carabinieri della stazione di Lagopesole, accorsi sul posto dopo la segnalazione. Il furto deve essere avvenuto durante la notte, questo si deduce dal fatto che è servito un po’ di tempo per poter tagliare le inferriate e introdursi all’interno del santuario. Alla fine i ladri hanno fatto un po’ quello che volevano, anche se sembra, almeno stando alle prime indiscrezioni, che abbiano agito piuttosto in fretta, nonostante alcuni obiettivi precisi. Ad essere trafugato è stato lo scapolare della Madonna del Carmine, a questo si aggiungono anche le offerte presenti in chiesa. Non sono stati presi, invece, i soldi della questua. Molto probabilmente chi si trovava all’interno della chiesa o non ha avuto il tempo di raccoglierli oppure non li ha notati. 
I carabinieri che hanno effettuato i primi rilievi hanno anche notato, in una zona poco distante dall’ ingresso del santuario, una federa. Molto probabilmente il pezzo di stoffa doveva essere utilizzato come sacco per portare via l’oro donato dai fedeli come ex voto. Fortunatamente il metallo prezioso della Vergine Maria non è custodito nel santuario. 
Adesso i carabinieri cercano una pista per individuare i colpevoli, mentre la comunità aviglianese, molto devota alla Madonna del Carmine, stra cercando di reagire al gesto che è soprattutto una sorta di oltraggio  alla comunità religiosa. Le ricerche intanto proseguono senza sosta mentre si cerca di quantificare in termini economici il bottino fatto dalle offerte e dallo scapolare della Vergine.

AVIGLIANO – Una domenica da dimenticare per la comunità aviglianese. Ieri mattina infatti la triste scopera attorno alle 6.15, a farla è stato il giovane sagrestano del Santuario del Monte Carmine. Il ragazzo, recatosi sul monte per l’apertura della chiesa insieme ad alcuni fedeli ha infatti scoperto che durante la notte il santuario è stato saccheggiato.

I ladri si sono introdotti da una finestra utilizzando una scala di legno, poi ritrovata dai carabinieri della stazione di Lagopesole, accorsi sul posto dopo la segnalazione. Il furto deve essere avvenuto durante la notte, questo si deduce dal fatto che è servito un po’ di tempo per poter tagliare le inferriate e introdursi all’interno del santuario. 

Alla fine i ladri hanno fatto un po’ quello che volevano, anche se sembra, almeno stando alle prime indiscrezioni, che abbiano agito piuttosto in fretta, nonostante alcuni obiettivi precisi. 

Ad essere trafugato è stato lo scapolare della Madonna del Carmine, a questo si aggiungono anche le offerte presenti in chiesa. Non sono stati presi, invece, i soldi della questua. Molto probabilmente chi si trovava all’interno della chiesa o non ha avuto il tempo di raccoglierli oppure non li ha notati. 

I carabinieri che hanno effettuato i primi rilievi hanno anche notato, in una zona poco distante dall’ ingresso del santuario, una federa. Molto probabilmente il pezzo di stoffa doveva essere utilizzato come sacco per portare via l’oro donato dai fedeli come ex voto. Fortunatamente il metallo prezioso della Vergine Maria non è custodito nel santuario. 

Adesso i carabinieri cercano una pista per individuare i colpevoli, mentre la comunità aviglianese, molto devota alla Madonna del Carmine, stra cercando di reagire al gesto che è soprattutto una sorta di oltraggio  alla comunità religiosa. Le ricerche intanto proseguono senza sosta mentre si cerca di quantificare in termini economici il bottino fatto dalle offerte e dallo scapolare della Vergine.

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