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Giuseppe Giudiceandrea

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«IL MIO appoggio all’elezione di Luigi De Magistris a Presidente della regione Calabria non è in discussione».

Lo afferma Giuseppe Giudiceandrea, anche dopo aver ricevuto una telefonata di Amalia Bruni, candidata governatrice Pd-M5s, che ha gratificato l’ex consigliere regionale del centrosinistra, senza, però, sortire altri effetti.

«Nelle prossime ore – ha aggiunto il politico cosentino – verrà ufficializzato dalla segreteria di DeMa il ruolo che sarà da me rivestito nel corso della ormai prossima campagna elettorale, al fianco di Luigi De Magistris ed in appoggio alle nostre liste».

La puntualizzazione dell’ex consigliere regionale si è resa necessaria a seguito delle diverse interpretazioni date ad una sua nota mattutina, apparsa su Facebook, con cui Giudiceandrea ha comunicato il ritiro della sua candidatura al fianco dell’ex pm, candidato governatore, sostenuto da diverse liste civiche.

L’annuncio del ritiro della sua candidatura, ma non il ritiro del suo appoggio al gruppo DeMa, ha generato diverse interpretazioni. I detrattori del sindaco di Napoli, hanno sicuramente preso bene la notizia. Della serie: un politico del centrosinistra ben strutturato sul territorio, che dopo un’iniziale adesione, non si candida più con de Magistris.

Ma c’è un aspetto che va oltre la mancata candidatura e riguarda l’esempio che Giudiceandrea, con il suo ritiro motivato, ha voluto dare ad altri potenziali alleati dell’ex magistrato di Catanzaro. «Voglio comunicarvi – aveva scritto stamattina Giudiceandrea sul suo profilo Fb – che dopo giorni di lunghe e tirate discussioni, su specifica richiesta di Luigi de Magistris, ho deciso di ritirare la mia candidatura alle prossime elezioni regionali. L’evidente massa di consensi che si stava creando intorno alla mia figura ha creato non pochi intoppi nella formazione delle liste e ciò non poteva che condurci a ragionare sull’opportunità di una mia “messa a disposizione del progetto” in altri termini e con altre finalità che non fossero quella dell’elezione».

«Convinto come sempre che la partecipazione alle competizioni elettorali debba essere un “servizio” per il proprio territorio – ha puntualizzato il politico cosentino – e non uno strumento per la promozione di sé stessi, ho accettato l’offerta che Luigi de Magistris mi ha fatto, di collaborare fortemente con la sua squadra per la vittoria finale. Lascio, dunque, il campo libero a tutti gli altri contendenti che, così, saranno messi nelle condizioni di partecipare con più entusiasmo e forza. Liste interamente rinnovate, forte presenza femminile e giovanile, persone tutte di estrema qualità ma essenzialmente alla loro prima esperienza in una competizione regionale (fatta eccezione per uno o massimo due casi comunque di livello) caratterizzeranno la nostra campagna elettorale. Noi ci siamo e daremo Il nostro contributo, seduti al fianco del candidato Presidente Luigi de Magistris, fino alla vittoria».

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