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Mario Solano, presidente del Nicotera

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POCHI mesi addietro si era reso autore di una lodevole iniziativa. Anzi, a onor del vero, nel corso di questi anni, di progetti validi sotto il profilo sociale, Mario Solano, ne ha compiuti diversi. Il presidente dell’Asd Nicotera, società di calcio militante in Prima categoria, aveva fatto utilizzare alla sua squadra i colori della nazionale ucraina, apponendo sul retro della maglia il nome dell’allenatore dello Sheriff, che aveva deciso di lasciare la panchina del club per andare ad arruolarsi.

A Mario Solano era giunta una lettera di plauso da parte del presidente del Coni, Giovanni Malagò, nella quale lo stesso scriveva di essere “particolarmente onorato di rappresentarti il più sincero apprezzamento per le iniziative intraprese a favore dell’Ucraina, finalizzate a testimoniare la vicinanza dell’Asd Nicotera nei confronti del Paese e della popolazione colpiti dalle terribili conseguenze del conflitto in corso”. Ed ancora Malagò aggiungeva: “A nome personale, e del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ti rivolgo il più sincero ringraziamento per aver promosso l’immagine autentica del movimento che ci onoriamo di rappresentare quotidianamente. Complimenti Mario Giuseppe Italo, complimenti ASD Nicotera!”.

Tutto questo accadeva a fine marzo. A meno di due mesi di distanza, tutti questi bei discorsi sui valori dello sport, sono venuti a cadere, per quanto riguarda Mario Solano, almeno per quel che si è letto sul Comunicato ufficiale numero 161 del Cr Calabria. Il Giudice sportivo ha infatti squalificato per 3 anni il presidente del Nicotera, Mario Solano “per avere a fine gara – si legge nel Comunicato ufficiale – sebbene non in distinta, ma identificato, preso parte ad una rissa e colpito violentemente alcuni calciatori avversari con la bandierina del calcio d’angolo e successivamente avere preso una mazzetta per lanciarla ad alcuni giocatori del Girifalco, fermato da alcuni sostenitori del Nicotera, nonché per aver lanciato un cestino dell’immondizia nei confronti dei calciatori avversari”.

Questo è quanto riportato, ripetiamo, nel Comunicato ufficiale.

Una grave ombra nei confronti di Solano, che ovviamente farà di tutto per dimostrare la propria estraneità a fatti veramente pesanti, che non rendono onore alla sua figura e fanno venire meno tutte quelle belle parole spese dal presidente Malagò, che sicuramente sarà stato informato dei fatti che vengono attribuiti al presidente del Nicotera.

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