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Il prossimo 10 ottobre i medici dell’ospedale di Cosenza sciopereranno a difesa del collega, Salvatore Aiello, sospeso per trenta giorni dopo la clamorosa vicenda che ha coinvolto un anziano rifiutato da ben undici nosocomi tra i quali anche l’Annunziata. Secondo i sindacati il problema non è la responsabilità personale del neurochirurgo, quanto l’organizzazione complessiva del sistema sanità calabrese soprattutto nella gestione delle emergenze. Contestualmente allo sciopero è stata indetta un’assemblea pubblica da tenersi a Cosenza entro la fine di settembre alla quale sono stati invitati a partecipare anche il governatore, Agazio Loiero, e l’assessore regionale alla Sanità, Vincenzo Spaziante. Intanto Cesare Pelaia, direttore generale dell’azienda ospedaliera, ha appreso la notizia con serenità certo che la vicenda si risolverà ben prima del 10 di ottobre.

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