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Due coppie, approfittando della forza intimidatrice che gli deriva dalla conoscenza del boss di una potente cosca della zona, dopo essersi introdotti nella casa popolare legittimamente abitata da una anziana, buttano la mobilia dalla finestra insediandosi al suo posto. Il fatto è avvenuto a Tropea, cittadina turistica sulla costa vibonese.La squadra mobile di Vibo Valentia, all’epoca diretta dal vice questore Rodolfo Ruperti, venuta a conoscenza della sopraffazione, con un sequestro preventivo disposto dal giudice ha permesso alla donna di rientrare in «possesso» dell’appartamento, denunciando e arrestando gli usurpatori per minacce, estorsioni, violenza sulle cose, violazione di domicilio, il tutto aggravato dalle modalità mafiose. A distanza di un anno, il tribunale di Catanzaro ha emesso un’onordinanza con cui viene imposto alle due coppie di non dimorare più a Tropea. Si tratta di Salvatore Carone, 22 anni, Il Grande Rita, 27 anni, Domenico Certo, 38 anni, e Liberata Vasapollo, 36 anni. L’ordinanza è stata appena eseguita dalla Squadra mobile vibonese diretta da Maurizio Lento, con grande sollievo dell’anziana che finalmente ha visto trionfare la giustizia.

(Fonte: Agi)

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