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Il presidente dell’amministrazione provinciale di Crotone, Sergio Iritale (nella foto), e l’assessore all’Urbanistica, Claudio Liotti, hanno reso noto, in un comunicato, che il documento preliminare del «Piano territoriale di coordinamento provinciale» è stato inserito nel catalogo della quinta edizione della mostra «Urban Promo 2008 città, trasformazioni investimenti», evento di marketing urbano e territoriale promosso dall’Istituto nazionale di urbanistica e da urbanistica italiana che si terrà a Venezia dal 12 al 15 novembre 2008. Le quattro giornate «Urban promo» sono pensate per promuovere la crescita di una cultura della fattibilità urbanistica, economica e ambientale dei progetti, migliorando la qualità dei processi di pianificazione e progettazione e rendendo il mercato più aperto e concorrenziale. Il progetto del Ptcp sarà in mostra, con esposizione di pannelli, nelle quattro giornate articolate in convegni ed incontri; presentato da Concetta Fallanca, direttore del dipartimento di urbanistica dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria nel filone tematico «pianificazione strategica e marketing territoriale». Inoltre, nei giorni scorsi si è tenuta una conferenza dei servizi con la docente Concetta Fallanca ed i tecnici incaricati, finalizzata alla programmazione dei lavori per la stesura definitiva del Ptcp che prevede la consegna degli elaborati entro tre mesi . A seguito della conferenza, con determinazioni del dirigente del settore urbanistica della Provincia, è stato rinnovato l’incarico ai tecnici, che hanno redatto il documento preliminare, per la stesura definitiva e l’implementazione del Ptcp nel sistema informativo provinciale. Entro il mese di febbraio 2009 è prevista l’approvazione del «Piano territoriale di coordinamento provinciale» che diventerà uno strumento strategico con l’obiettivo della sostenibilità ambientale connessa allo sviluppo socio-economico del territorio provinciale. Il Ptcp si pone gli obiettivi di definire un modello di sviluppo territoriale centrato sul consumo limitato e razionale delle risorse primarie non rinnovabili, ed in particolare del suolo, dell’acqua e dell’aria, garantendo livelli di sicurezza e protezione dell’ambiente in tutti i processi di pianificazione e trasformazione del territorio provinciale.

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