X
<
>

Condividi:
3 minuti per la lettura

Su iniziativa dell’assessorato a urbanistica, politiche per la casa, difesa della legalità, l’amministrazione provinciale ha completato le procedure per incentivare processi di graduale ripopolamento dei centri storici nei comuni della provincia di Reggio Calabria. «L’iniziativa – spiega una nota – si propone di restituire un’anima a quei centri storici, che negli ultimi anni hanno subito particolari fenomeni migratori e di abbandono. Molti borghi stupendi che costituiscono un patrimonio culturale notevole della nostra provincia, sono stati spopolati e versano in condizioni di degrado e di estrema marginalizzazione. Oltre alla necessità di far rivivere i centri storici abbandonati, il progetto ‘ritorna al centrò ha una triplice valenza: urbanistica, in quanto punta a consolidare e recuperare volumi e fabbricati già esistenti; sociale, in quanto sostiene principalmente le giovani coppie senza casa ed i nuclei familiari a basso reddito; economico-produttiva, in quanto attiverà processi virtuosi nel settore dell’edilizia locale e della piccola impresa artigiana. Il consiglio provinciale – continua la nota – per sostenere l’iniziativa ha stanziato nel giugno scorso una prima somma di 680.000 euro approvando il relativo regolamento per l’erogazione di contributi finanziari a soggetti privati che intendono ripristinare immobili collocati all’interno dei centri storici, definiti tali dai singoli strumenti urbanistici comunali. Beneficiari degli incentivi finanziari previsti dal progetto saranno: le giovani coppie che intendono acquistare casa e contestualmente ripristinare l’immobile acquistato, all’interno del centro storico di uno dei 97 comuni della provincia; altri soggetti che risiedono in fabbricati collocati sempre all’interno del centro storico ed intendono ripristinare l’immobile».
Gli interventi ammessi sono interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia. Non sono ammissibili a finanziamento – si precisa – gli interventi edilizi di «nuova costruzione», nonchè aumenti di volumetria. Le graduatorie saranno due e suddivise in base al tipo di domanda. Le istanze saranno distinte a seconda se riguardano «Acquisto di un immobile da adibire a residenza unitamente ai lavori di manutenzione e/o di recupero e/o di ristrutturazione dello stesso»; ovvero se per «Manutenzione e/o recupero e/o ristrutturazione dell’immobile di residenza». Per gli interventi che comprendono anche l’acquisto la Provincia riconosce un contributo in conto capitale pari ad 1/3 del costo di acquisto risultante dall’atto notarile e fino alla concorrenza massima di 7.500 euro ed un contributo agli interessi per i lavori di ripristino fino alla concorrenza massima di 10.000 euro. Per i soli interventi di ripristino del fabbricato sarà invece accordato esclusivamente il contributo in conto interessi fino ad un massimo di 10.000 euro. Gli Istituti di Credito convenzionati per la contrazione dei mutui, a tasso fisso o variabile a scelta del soggetto beneficiario, saranno resi noti per tempo dalla Provincia. Le graduatorie riconosceranno un diritto di prelazione alle giovani coppie, intendendosi per tali quelle coppie unite in matrimonio nel periodo compreso fra il 1/1/2007 e un anno successivo la data di scadenza dell’avviso pubblico. Le graduatorie saranno ordinate in base al valore crescente di ISEE, che comunque non può superare 35.000 euro. Chiunque abbia interesse ha tempo fino al 19 gennaio 2009 per inoltrare istanza. Per ogni altra informazione, sulle modalità di presentazione dell’istanza dovrano essere consultati il relativo regolamento e l’avviso pubblico sul sito internet della Provincia di Reggio Calabria www.provincia.rc.it.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE