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Potrebbe essere stato ucciso altrove Stefano Mannarino, l’uomo il cui cadavere è stato trovato vicino ad un torrente nei pressi del santuario di San Francesco a Paola, sulla costa tirrenica cosentina. È l’ipotesi su cui stanno lavorando gli investigatori che si occupano del caso. Il cadavere, infatti, è stato trovato dai carabinieri dopo la segnalazione di un passante, ma sul posto non sarebbero state trovate tracce riconducibili al delitto. L’uomo è stato ucciso con due colpi di pistola al volto che lo hanno parzialmente sfigurato. Tra l’altro, sul cadavere non sono stati trovati documenti d’identità. Gli investigatori, secondo quanto si è appreso, non avrebbero dubbi sull’identità dell’uomo ucciso, ma stanno comunque compiendo ulteriori accertamenti per avere la conferma ufficiale. Il delitto sarebbe maturato negli ambienti della criminalità del Paolano. Mannarino era considerato vicino agli ambienti criminali della zona e non è escluso che l’omicidio possa essere collegato a quello di Antonello La Rosa, di 38 anni, ucciso alcune settimane fa. In quella occasione, la figlia di La Rosa, che era in auto con il padre e la madre, rimase illesa, mentre la donna restò lievemente ferita.

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