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E’ stato inaugurato il nuovo pronto soccorso dell’Ospedale di Vibo Valentia. Alla cerimonia, presieduta da Agazio Loiero, si è fatto riferimento ai tempi di costruzione del nuovo ospedale:
“Credo che siamo pronti col progetto preliminare – ha detto Loiero – per cui siamo avanti rispetto ai tempi calabresi. Ci aiuta il fatto che questo ospedale si viene a costruire con un’ordinanza di protezione civile che è in grado almeno per una parte, di abbattere di molto i tempi. Quello di oggi, comunque, non lo reputo un giorno di festa perchè questo dovrebbe essere tra le cose ordinarie di una Calabria ordinaria. In ogni caso bisogna avere strutture efficienti ma non obsolete. Bisogna che gli ospedali siano dotati di tecnologia perchè oggi non si cura come si curava 100 anni fa e poi che ci sia un personale di qualità che sia selezionato sulla professionalità e non sull’amicizia».
«Sono qui – ha detto ancora Loiero – perchè voglio lanciare un messaggio per dire che la Regione è vicina a Vibo, alle sofferenze che ha patito. Io non le dimentico e voglio dare anche testimonianza che abbiamo assunto in proprio la responsabilità, abbiamo nominato un commissario proprio perchè spesso, in passato, pur facendo scelte che sulla carta sembravano valide siamo rimasti delusi».
«C’è bisogno – ha detto ancora Loiero – anche della collaborazione intensa di tutte le figure professionali ospedalieri, infermieri, amministrativi perchè queste sono opere che si portano a compimento se c’è davvero l’accordo di tutti. L’inaugurazione del nuovo pronto soccorso, costato 260 mila euro, conferma «che stiamo lavorando su due tavoli uno che permetta la sopravvivenza di questo ospedale che deve rimanere aperto fino a quando sin quando rimarrà aperto questo deve sopravvivere e l’altro per la costruzione del nuovo ospedale».
All’inaugurazione del pronto soccorso erano presenti, tra gli altri, il Commissario delegato di Protezione civile per l’emergenza socio-economico-sanitaria, Vincenzo Spaziante, il vescovo mons. Luigi Renzo e il commissario dell’Azienda sanitaria, Rubens Curia. Spaziante, ha sostenuto che tra le funzioni di commissario sua e quella dell’assessore assunta da Loiero «c’è sinergia, non ci sono due volontà presidente e commissario. Questo – ha proseguito – è un luogo simbolo negativo dobbiamo rovesciare questa immagine e farlo diventare simbolo positivo. Il pronto soccorso è stato adeguato alle norme di sicurezza e ricreta una situazione assolutamente dignitosa».
Il commissario Curia ha detto che «stiamo ritornando alla notmalità che in Calabria spesso vuol dire eccezionalità. Dopodomani, giovedì, apriremo la psichiatria e con gennaio entrerà in funzione la risonanza magnetica».

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