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E’ stato arrestato il terzo complice della banda che nella serata di mercoledì scorsa, a Serra San Bruno, aggredì a scopo di rapina un uomo di 72 anni, Domenico Pisano, del luogo, mentre si trovava nella sua abitazione. Si tratta di Massimo Lampasi, 20 anni, muratore, già noto alle forze dell’ordine. Dopo l’aggressione, il giovane era riuscito a dileguarsi dandosi alla macchia, mentre gli altri due complici, Antonio Tassone e Raffaele Timpano, furono arrestati dai carabinieri in flagranza di reato. A trarre in arresto Lampasi, nella serata di ieri, gli agenti della squadra giudiziaria del commissariato di Serra San Bruno diretti dal dirigente Onofrio Marcello e dall’Ispettore Giuseppina De Luca, su ordinanza del gip del tribunale di Vibo Valentia. Una cattura che ha richiesto un notevole sforzo da parte di tutti gli uomini del commissariato, essendosi il giovane dileguato nei boschi delle Serre vibonese che conosceva alla perfezione. Migliorano intanto le condizioni della vittima che, dopo essere stato pestato a sangue, era stato trasportato nel vicino ospedale. I tre, intorno alle 20 di martedì scorso, dopo aver fatto irruzione nella sua modesta casa allo scopo di rapinarlo della pensione che aveva da poco riscosso, lo avevano imbavagliato e pestato a sangue. E mentre uno, probabilemnte proprio Lampasi Lampasi, lo bloccava gli altri due rovistavano in intorno in cerca di soldi che però non hanno fatto in tempo a trovare, grazie alla reazione della vittima che, con le sue urla, ha fatto intervenire i carabinieri. Pertanto il giovane dovrà rispondere di sequestro di persona, tentata rapina e lesioni, in concorso.

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