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FORLI’ – Vibo Valentia espugna il Palafiera di Forlì e riprende quota. La Yoga avrebbe dovuto fare la gara della vita contro i calabresi, invece è stata la squadra di coach Flavio Gulinelli a dominare in lungo e in largo, ben guidata da un Raphael Viera sempre lucido e con un Simeonov perfetto. Grandiosa, poi, la prestazione a muro dei giallorossi che hanno impedito all’attacco avversario di decollare.
La partita
Il primo set è tutto di marca calabrese con la ricezione di casa che fa acqua e l’attacco che non punge. Così per il Tonno Callipo, guidato dalla coppia Diaz-Simeonov, è quasi un gioco da ragazzi portarsi avanti per 6-2, prima, e 15-8, poi. Coach Molducci prova a cambiare la diagonale inserendo Bellini e Casadei per Redwitz e Tuba, ma la musica non cambia. Un muro di Cozzi manda Vibo Valentia avanti per 20-12, ma il punto conclusivo arriva da un errore di Bozko p(pimo set a dimenticare per lui) che ol muro a uno la spara fuori onsegnando ai rvali il 25-15 finale. Nel secondo set oach Molducci si gioca la arta Molteni (non al meglio per i problemi al ginocchio destro) al posto di Bozko e il martello tricolore tiene a galla la Yoga respingendo l’arrembante avvio di una determinata Vibo. Forlì scatta sul 3-1 (muro di Di Franco), Simeonov lo riprende e lo sorpassa (4-5), ma a tenere davanti i padroni di casa ci pensano Molteni e Cardona (8-7). Vibo Valentia fiuta il pericolo e accelera immediatamente per evitare di far rientrare in partita i romagnoli. Viera alza il ritmo e dall’altra parte della rete Redwitz va in crisi, così, nonostante l’ingresso per Casadei al posto di un altalenante Tuba, i calabresi piazzano un parziale di 9-4 e vanno al secondo time out tecnico avanti per 16-12. Il resto del set è quasi deprimente per il Forlì che tenta di recuperare, ma non riesce a mettere in minima apprensione i rivali. Il parziale si chiude sul 25-20 per i calabresi e con esso le speranze del Palafiera di assistere a un match combattuto. Nel terzo set i giallorossi provano di nuovo la fuga (11-14), la Yoga tenta di tenere aperta la gara, ma quando pare in grado di farcela perde in un sol colpo Cardona e Bellini (subentrato ancora a Redwitz). Il centrale cubano si infortuna alla caviglia sinistra dopo il muro vincente su Simeonov del 16-17, poi il regista esce per farsi medicare la mano sinistra. Le difficoltà affossano i romagnoli dove il solo Patriarca lotta fino all’ultimo pallone.
Finisce 25-20 per Vibo che strappa un 3-0 pesantissimo in terra di Romagna.

Gianluca Bosi

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