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“Chi non se la sente può andar via”. Nel dopo gara contro il Brindisi è stata questa in sintesi la dichiarazione del vice presidente del Matera, Cosimo Cinnella. Oggi un duro faccia a faccia con la squadra chiarirà ulteriomente le cose e segnerà i giorni che avvicinano alla gara di Venafro.
Dopo la sconfitta interna contro il Brindisi sono piovuti sullo stadio XXI Settembre – Franco Salerno, i consueti fischi da parte del pubblico che hanno accompagnato i giocatori materani negli spogliatoi.
Eppure un plauso va fatto ai supporters biancazzurri che sono accorsi numerosi allo stadio materano e che hanno incoraggiato per gli interi novanta minuti i propri beniamini, senza risparmiare fiato. Tifo alimentato anche dal bel gioco profuso dal Matera, almeno fino al vantaggio ospite.
Poi la rete di Galetti ha gelato lo stadio materano insieme a Martinelli e compagni che hanno risentito non poco dello svantaggio capitolando successivamente per un’altra volta.
“I fischi dei tifosi sono pur comprensibili – ha continuato il vice presidente.
C’è gente che ha lasciato la tavola per venire a vedere il Matera e che per l’ennesima volta è stata delusa dal risultato. E’ anche giusto che il pubblico a fine gara fischi, ne ha pieno diritto. Dobbiamo anche tutelare i nostri tifosi e non criticarli”. Le parole di Cinnella non sono capitate a sproposito anche perché lo stesso capitano biancazzurro, Pasquale Martinelli, ha ammesso le proprie colpe nella circostanza del primo gol brindisino che poi ha spianato la strada alla formazione di mister Silva ad un’altra importante vittoria.
Un Matera che spesso e volentieri sta “regalando” occasioni d’oro agli avversari come è capitato a in occasione del gol subito a Pianura oppure contro il Bacoli in casa, fino a quello subito avantieri dal Brindisi.
“In ogni gara noi ci mettiamo qualcosa di nostro per complicarci la vita – spiega Foglia Manzillo. Il primo gol che ha segnato il Brindisi è stato identico a quello che abbiamo subito due domeniche fa a Pianura; però a parte questi errori difensivi che spesso e volentieri ci condannano, domenica ho visto un buon
Matera. Rispetto ad un mese fa credo che siano stati visibili i miglioramenti del gruppo che durante la settimana dimostra sempre la massima volontà e che sta lavorando molto per raggiungere uno stato di forma ideale. I problemi ci sono, non possiamo negarlo però non dobbiamo prendercela con nessuno. L’unica medicina è il lavoro cercando di riprendere una marcia positiva per entrare almeno nella zona playoff”.

Lorenzo Tortorelli

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