X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

«Rivolgo un in bocca al lupo al nuovo allenatore della Reggina Giuseppe Pillon convinto che possa offrire un contributo importante per raggiungere l’obiettivo della permanenza, ringraziando, nel contempo, Nevio Orlandi, persona perbene, tecnico preparato e professionista serio del quale tutti noi abbiamo apprezzato il lavoro svolto per la causa amaranto, sottolineandone anche l’attaccamento alla Reggina e alla città». Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti interviene all’indomani del avvicendamento sulla panchina della Reggina Calcio deciso dal presidente Lillo Foti.
«Come spesso accade – prosegue il primo cittadino – quando i risultati non arrivano è sempre l’allenatore a pagare. Il calcio, purtroppo, riserva anche queste amarezze e Nevio lo sa bene. Pur essendo nato altrove è reggino a tutti gli effetti e parte integrante della Reggina. Il Sant’Agata, del resto, è la sua casa da oltre un decennio. A lui va un grande in bocca al lupo per il proseguo della carriera che, ne sono sicuro, sarà sempre legata a doppio filo alla Reggina e alla città di Reggio Calabria. Orlandi rappresenta un patrimonio tecnico e umano da non perdere e anzi da valorizzare ancora che il presidente Foti conosce bene avendone apprezzato il lavoro portato avanti in silenzio e con umiltà. Si è fatto da parte accettando la decisione con lo stile che lo ha sempre contraddistinto ed è pronto a sostenere la squadra amaranto e ad offrire il suo contributo. L’obiettivo rimane sempre quello della permanenza – continua il Sindaco di Reggio Calabria – e tutti siamo protesi al raggiungimento di un altro traguardo storico rappresentato dalla decima partecipazione al campionato di serie A. Lo si potrà fare con la compattezza del gruppo, il coinvolgimento di tutti e il ritrovato entusiasmo della curva sud. C’è adesso Pillon a guidare la prima squadra e a lui va il nostro sostegno perchè possa condurre in porto la nave amaranto come hanno saputo fare i suoi predecessori con il fondamentale contributo dei calciatori chiamati a nuove e importanti responsabilità di fronte non solo alla tifoseria ma ad un’intera città che continuerà a sostenerli».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE