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In migliaia sono scesi in piazza per gridare no a tutte le mafie. La marcia, organizzata da una cabina di regia nazionale e localmente dal consorzio Jobel, ha visto la partecipazione di circa settemila rappresentanti degli oltre 700 tra enti ed associazioni giunti in Calabria da Valle d’Aosta, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Piemonte e Sardegna. Il corteo è partito dal piazzale antistante lo stadio intorno alle 10. Erano presenti, tra gli altri, la vedova Fortugno, Maria Grazia Laganà, Aldo Pecora del movimento «Ammazzateci tutti», i deputati del Pd Nicodemo Oliverio e Franco Laratta, l’assessore regionale Francesco Sulla, il presidente della provincia di Crotone Sergio Iritale, il sindaco di Crotone, Peppino Vallone, i sindaci di Rocca di Neto, Alfonso Dattolo, di Cutro, Salvatore Migale, e di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasola. Presente, inoltre, il presidente del consiglio comunale di Firenze, Eros Musolino, l’assessore di Monasterace Angela Belluzzi, il padre missionario Alex Zanotelli e l’arcivescovo di Crotone, Domenico Graziani. Il corteo ha avuto quattro tappe, tra cui una, simbolicamente, fatta davanti al palazzo di giustizia. Da piazza Pitagora i manifestanti sono arrivati in piazza della Resistenza accolti sulle note della canzone “Il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano.

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