X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

In un palazzetto gremito in ogni ordine di posto da un pubblico civile, corretto, entusiasta, il Tonno Callipo dell’era Uriarte confeziona il quarto 3-0 consecutivo frutto di un gioco a tratti stellare e, comunque, sempre logico e organizzato. E poi dicono che gli allenatori non contano niente! Che il gruppo squadra del Tonno fosse di buona qualità lo si è sempre detto, così come si è detto che questa squadra non riusciva ad esprimere tutte le proprie potenzialità. Da un mese a questa parte il Tonno fa spellare le mani per il bel gioco che mette in mostra e per i risultati che riesce a conseguire .
E così ieri Simeonov e soci lasciano a secco un assetato Forlì e continuano con decisione la corsa verso l’ottavo posto in classifica, sul quale ora siedono con merito in attesa del monday night tra Pineto e Verona.
La partita – Uriarte è costretto a lasciare Diaz in panchina a causa di una bronchite che lo ha debilizzato. Al suo posto un Sammelvuo in grande spolvero. Molducci manda in campo Casadei nel ruolo di opposto (il ragazzo gioca bene ma sbaglia la palla più importante) e tiene ancora fermo un Cardona evidentemente ancora non al top.
La partenza vede un Tonno contratto: pesa il fatto di dover vincere a tutti i costi. La squadra però si scioglie lentamente nel corso della seconda metà del parziale. Raphael inizia a giocare con i centrali e per Forlì, che ha condotto sempre invantaggio il set, diventa dura. La rincorsa del Tonno si concretizza sul 24 pari dopo che Forlì ha avuto la prima palla set. Poi, dopo che Forlì spreca, ci pensa Simeonov con due servizi micidiali a chiudere un set difficile. Da questo momento in poi inizia lo show di Simeonov. Un secondo set da incorniciare: spettacolare, inimitabile, favoloso. Praticamente si vive il momento per applaudire le schiacciate dell’opposto giallorosso ben supportato da tutta la squadra che tocca a muro tantissimo e che in difesa non perde colpi. Facile chiudere a 18. La fase iniziale del terzo set evidenzia un certo equilibrio, ma quando Vibo opera il sorpasso (10-9) non lascia più nessuna possibilità al volenteroso e combattivo Forlì di rientrare in partita. Il viso di Pippo Callipo trasuda felicità e gioia da ogni poro. Ma quanta passione ha questo presidente?

TONNO CALLIPO VIBO-YOGA FORLI’3-0 (30-28/25-18/25-19)
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Contreras 10, Cozzi 10, Sammelvuo 9, Vieira De Oliveira 2, Diaz Mayorca 1, Simeonov 20, Shumov 9, Bozidis, Cicola (L). Non entrati: Ferraro, Cannistrà, Barone. Allenatore: Uriarte.
YOGA FORLI’: Haldane 5, Henno (L), Molteni 11, Redwitz 1, Di Franco 4, Casadei 17, Loglisci, Bellini, Patriarca 11, Bozko. Non entrati: Bendi, Cardona. Allenatore: Molducci.
ARBITRI: Nicola Castagna, Massimo Pessolano.
NOTE: Spettatori 1900, incasso 3100, durata set: 33′, 24′, 25′; tot: 82′.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE