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Sconfitta pesantissima per la Vigor Lamezia quella ottenuta in terra laziale. Lo è sia in termini di punteggio sia in quelli ancor più vitali di graduatoria visto e considerato che la formazione di Pierini, a causa della contemporanea affermazione del Manfredonia sulla Vibonese, vede quel penultimo posto che vale i play-out allontanarsi di altri 3 punti. Ciononostante la squadra calabrese non ha dato l’impressione catastrofica che risultato e classifica invece vorrebbero: anzi, la formazione lametina Ë riuscita addirittura a riportarsi tenacemente in partita dopo l’iniziale tris del Cassino, senza però riuscire a sferrare l’attacco decisivo per riportare il punteggio in parita.
Qualche brivido, invero, lo ha creato Sanso, con un bolide dalla distanza che ha impegnato Mennella a compiere un intervento decisivo (e che è valso al portiere il bel voto in pagella): sul corner susseguente, per, gli azzurri sono ripartiti velocissimamente in contropiede e il superlativo Evan Cunzi, dopo lunga fuga, ha infilato Panico proteso in disperata uscita mettendo il risultato nel congelatore.
Tutta in questo minuto quella che sarebbe un efficace sintesi della storia del match. A dire la verità la prima palla dei novanta minuti la costruiscono gli ospiti: palla che danza lungamente nell’area di rigore azzurra, Riccobono si fa vedere in forma ma l’azione sfuma grazie ad una tempestiva uscita di Mennella.
Sul rapido ribaltamento è Giannone a farsi vivo con un tirocross che Panico smanaccia con urgenza in angolo. Vianello non inquadra il bersaglio da posizione interessante. E’ solo una prova perchè al 23’l’ex attaccante del Milan da il “la” al festival del gol: batti e ribatti nell’area piccola lametina dopo un’azione di Mezgour, sul pallone arriva come un falco proprio il numero 7 azzurro che da distanza ravvicinata spara nell’angolino opposto. Morello si riscatta al 30’: gran recupero di Martinelli che lancia il contropiede, palla che dopo varie peripezie arriva a Giannone che alza il cucchiaio a Morello, che all’altezza del dischetto aggancia, controlla e colpisce con un tocco sotto che batte l’estremo lametino. Gli uomini di Pierini sono in bambola e il Cassino allora cala il tris: veloce uno-due tra Mezgour e Vianello, a presentarsi in area solo soletto è il primo che trafigge comodamente uno sconsolato Panico. Prima del recupero, però, la Vigor reagisce con un guizzo di Riccobono, abile ad infilarsi tra un distratto Di Nunzio e Mennella. La ripresa che si apre con il ribaltone che non ti aspetti: Casoli lanciato da Giannone fallisce una ghiotta occasione. Panico rilancia subito e la sfera arriva a Riccobono, che parte lungo l’out di sinistra, si incunea in area e porge all’appena entrato Ragatzu il pallone che può riaprire il match. Ti aspetti la Vigor ma il comando lo mantiene un Cassino stavolta cinico. Morello sfiora il gol dopo un veloce batti e ribatti in area; Cunzi sigla un’azione personale prodigiosa ma viene probabilmente trattenuto al momento del tiro decisivo.

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