X
<
>

Condividi:
4 minuti per la lettura

Era stata una delle iniziative concrete emerse dal convegno di sabato scorso a Rende, quello di una legge regionale che, come la Bacchelli nazionale, assicuri un’esistenza dignitosa al patrimonio di intellettuali e artisti calabresi che si trovano in uno stato di necessità.
Adesso quell’idea è diventata una proposta di legge, presentata dal vicepresidente del consiglio regionale Antonio Borrello, che chiede all’assemblea calabrese di approvare norme di tutela in favore dei corregionali illustri costretti, come Saverio Strati, in una condizione economica disagiata.
La proposta di legge è stata depositata ieri presso la segreteria generale dell’assemblea calabrese.
«Dopo la reazione affettuosa e solidale – spiega Borrello – al coraggioso appello di Saverio Strati sul Quotidiano, adesso dobbiamo impedire che tutto questi si tramuti, malgrado le migliori intenzioni, in retorica. Non serve soltanto solidarietà formale, pure necessaria, né possono bastare le tante iniziative che in Calabria si ha in animo di concretizzare. Oggi servono fatti solenni».
E questo significa che «dinanzi alla lettera di Strati – continua Borrello – non possiamo che reagire con tempestività, mettendo nelle condizioni la Regione di affrontare situazioni di emergenza come quella in cui si è venuto a trovare lo scrittore. Prevedendo strumenti normativi idonei nella legislazione nazionale e regionale».
Un’iniziativa che, come primo obiettivo, ammortizzerà i tempi rispetto all’eventuale approvazione e attivazione dell’iter per la Bacchelli, rispondendo all’appello urgente di Strati con le procedure più snelle della legge regionale.
La campagna del Quotidiano segna, dunque, il primo punto, sollecitando la politica calabrese ad un’azione diretta in favore di Strati e nel solco dell’impegno morale e civile nei confronti di altri intellettuali che dopo lo scrittore siano costretti a chiedere aiuto alla loro terra.
UN FONDO DI SOLIDARIETÀ
La legge calabrese sul modello Bacchelli assegnerebbe, come quella statale, un assegno vitalizio, «quale testimonianza – si legge nel testo della proposta – di gratitudine della Calabria nei confronti di quanti hanno saputo offrire alti insegnamenti e modelli esemplari, con le loro virtù umane, civili e professionali».
La proposta vuole istituire in bilancio un fondo di solidarietà da cui attingere per una cifra di 200.000 euro imputati al “Fondo Globale” del bilancio 2009. Il fondo finanzierà l’attribuzione di un assegno vitalizio, nella misura massima di 20.000 euro annui, da erogarsi in quote mensili anticipate, a favore di uomini e donne calabresi che si siano distinti nel campo delle scienze, delle arti, dell’economia e del lavoro, dello sport e spettacolo, nel disimpegno di attività a fini sociali e umanitari e che versano in stato di bisogno.
Le proposte per il riconoscimento possono essere promosse da singoli cittadini, associazioni, Enti Locali, consiglieri regionali e saranno vagliate da una Commissione di valutazione nominata dal Presidente della Regione, previa delibera della Giunta regionale, e composto da tre cittadini che si siano distinti negli stessi ambiti di attività, cui è demandata l’istruttoria con conseguente decisione da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale organo che erogherà direttamente le somme concesse.
L’assegno vitalizio sarà soggetto a revoca in caso di condanna penale o di accertata cessazione delle condizioni di bisogno; è, inoltre, reversibile a favore della moglie superstite o di figli e conviventi invalidi.
NORMA SPECIALE PER STRATI
Una norma transitoria attribuisce direttamente a Saverio Strati l’assegno vitalizio annuale dell’importo citato. Dopo Riccardo Bacchelli, dunque, romanziere del “Mulino del Po” e primo beneficiario della legge nazionale, il nostro Strati diventerebbe emblema calabrese della riconoscenza che una terra deve ai suoi grandi uomini, del monito a non dimenticarli. La proposta è stata sottoposta all’approvazione in via d’urgenza, oltre che aperta ai contributi dei gruppi consiliari.
I CRITERI DI VALUTAZIONE
Alla Commissione di valutazione spetterà il compito di istruttoria ed esame delle proposte di riconoscimento con riferimento ai meriti acquisiti dai candidati e commisurati al lustro apportato alla Calabria. Per questo motivo le proposte dovranno essere corredate anche da documentazione idonea a dimostrare l’eccellenza degli aspiranti, «tale – specifica il testo – da lasciare traccia indelebile nella società calabrese».
La norma transitoria inserita per Strati è correlata ai benefici della legge Bacchelli, eventualmente erogata da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri: se l’assegno liquidato è pari o superiore all’importo dei 20.000 euro, cesserà l’onere della Regione Calabria; se è di importo inferiore, la Regione corrisponderà la differenza fino al raggiungimento della misura prevista dalla legge calabrese.
LA PUBBLICAZIONE DI UN ROMANZO INEDITO
Inoltre, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale assumerà a proprio carico la pubblicazione di almeno uno dei romanzi inediti di Strati, curandone la più ampia diffusione.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE