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di RENZO ANDROPOLI
E’ stata una giornataccia per il Tonno, la peggiore degli ultimi tre mesi. Probabilmente sulla qualità di gioco dei padroni di casa ha pesato molto l’importanza del match che rivestiva gara 2 dei play off scudetto. Un 3 a 0 da ascrivere comunque più alla brutta giornata della squadra di Vibo che non alla forza del Trento, che ha portato a casa questo successo senza per niente strafare sul parquet del Palavaletia.
L’incontro però era iniziato con un Tonno strepitoso, per 22 punti (14-8 per Vibo) la squadra di Uriarte è stata la sintesi perfetta dello spettacolo della pallavolo, poi improvvisamente la catena di costruzione del gioco si è interrotta senza più trovare un filo conduttore e una fluidità in grado di riaprire la partita. Il Tonno ha lottato certo, ma non ha mai dato l’impressione di poter impensieri gli ospiti. Difficile indicare il migliore o il peggiore uomo della squadra di casa. E’ stata, ripetiamo una giornataccia rispetto alle aspettative, anche se di fronte c’era una big.
A fine partita l’ambiente tuttavia non era amareggiato, e tutti – con il presidente Pippo Callipo in testa – hanno accolto con serenità la sconfitta. Gli applausi per la squadra di casa si sono sprecati, e la tifoseria giallorossa ha chiamato sotto la “curva” Cozzi e compagni.
E’ stato forse il segnale di addio.

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