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A poche ore dal violentissimo sisma che ha messo in ginocchio l’Abruzzo, in particolare la zona de L’Aquila, la Calabria esprime la propria vicinanza alla popolazione che sta vivendo momenti di dolore.

Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza esprime «dolore e sgomento per la perdita di vite umane e per le persone ancora sotto le macerie. Al Comune di Lamezia è stata allestita una Unità di crisi, pronta a seguire le direttive del governo nazionale, e coordinata dal sindaco Speranza».

Secondo Aurelio Misiti, deputato di Italia dei valori ed ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, «il terribile terremoto che ha colpito l’Abruzzo dimostra ancora una volta l’urgenza e la necessità di intervenire sulle strutture e le infrastrutture non solo dopo le tragedie, ma con una politica di prevenzione. Il terremoto è un fenomeno naturale e senza le costruzioni dell’uomo non provocherebbe grandi danni. Ma poichè l’uomo ha costruito molto, oltre a progettare e realizzare per il futuro strutture con elevate caratteristiche antisismiche, è necessario avviare una strategia di adeguamento sismico e consolidamento soprattutto delle costruzioni che sono destinate ad accogliere quotidianamente migliaia di persone in quanto edifici ad uso pubblico come scuole, uffici, ospedali».

Il presidente del Consiglio provinciale di Catanzaro, Peppino Ruberto, ha espresso “profonda solidarietà e vicinanza alle popolazioni e alle comunità abruzzesi duramente colpite dal terribile terremoto».

Pasqualina Straface, candidato a sindaco a Corigliano Calabro (Cs), ha detto che «tra i primi atti della prossima Amministrazione comunale proporrò, qualunque sia l’esito elettorale e fuori dalla propaganda, un gemellaggio tra Corigliano Calabro e Onna, la frazione de L’Aquila più colpita dal sisma di questa notte. Sono certa – ha aggiunto – che anche le altre forze politiche sosterranno questa proposta, che consentirà di poter ospitare, già nella prossima estate, alcuni abitanti colpiti duramente dalla violenza del terremoto». «Siamo vicini alle popolazioni colpite dal terremoto».

Anche il sindaco di Castrolibero, Orlandino Greco, candidato alla presidenza della Provincia di Cosenza ha dichiarato: «anche noi parteciperemo alla gara di solidarietà e come amministrazione comunale metteremo in atto tutte le iniziative necessarie. Nelle prossime ore avremo un incontro con tutte le associazioni di volontariato che operano sul nostro territorio per verificare l’opportunità di raggiungere i luoghi colpiti dal sisma. Per ciò che concerne il mio impegno in campagna elettorale – ha concluso – ho sentito il bisogno di cancellare tutti gli appuntamenti in programma».

«Il dramma che sta vivendo in queste ore l’Abruzzo coinvolge l’intero Paese»; Sono le parole del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, che ha commentato così la tragedia: «Quanto accaduto ci lascia profondamente turbati ed attoniti. A nome di tutta la cittadinanza e dell’intera Amministrazione, sicuro di interpretare i sentimenti dell’intera comunità reggina, esprimo un sentito cordoglio alle famiglie delle vittime. Siamo vicini alla popolazione abruzzese in questo grave momento di dolore, così come a tutti coloro che si sono mobilitati, con professionalità ed abnegazione, per fornire i soccorsi».

«In questa difficile circostanza, la Calabria, terra purtroppo segnata dall’esperienza di simili catastrofi naturali, si sente particolarmente solidale con la gente d’Abruzzo e pronta ad offrire aiuto e sostegno». Queste invece le affermazione del presidente dell’Anci Calabria nonchè sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, il quale aggiunge: «a nome dei sindaci calabresi, esprimo il più profondo cordoglio per le vittime del terremoto e la nostra vicinanza alla popolazione abruzzese, in particolare alla città de L’Aquila e agli altri centri colpiti in modo gravissimo dal violento sisma».
«Ai sindaci chiamati ad affrontare questa tragica emergenza – ha concluso Perugini – offro la totale disponibilità dei Comuni calabresi in termini di competenze, persone e mezzi. Il Sottosegretario Guido Bertolaso, Capo del Dipartimento di Protezione Civile, potrà coinvolgere le nostre organizzazioni locali come meglio crederà opportuno, per ogni esigenza in relazione alla quale saremo in grado di offrire concretamente aiuto».

Dalla Provincia di Vibo Valentia, il presidente Francesco De Nisi, afferma che «come tutti gli italiani che ancora avvertono un forte sentimento d’identità nazionale, siamo profondamente angosciati dalle notizie di dolore e distruzione che giungono dall’Abruzzo. Nei prossimi giorni, quando la situazione si sarà stabilizzata e quindi saranno più chiare le priorità di assistenza, valuteremo la possibilità di promuovere un’iniziativa di solidarietà a favore delle popolazioni colpite dal sisma».

Intanto la Commissione consiliare politiche del tempo libero, sport e spettacoli del Comune di Cosenza, attraverso il suo presidente, Carmensita Furlano, ha inviato al sindaco de L’Aquila e al presidente della Regione Abruzzo un messaggio di solidarietà per le tragiche conseguenze del sisma che ha colpito il territorio: «In queste particolari situazioni – scrive l presidente Furlano – ben sappiamo quanto è difficile essere di conforto solo con le parole, ma è doveroso per noi esprimervi vicinanza in questi tragici istanti. Anche noi calabresi, che viviamo in una terra definita ‘rossa’, cioè ad alta densità sismica, ci sentiamo coinvolti; tragedie come quella che ha colpito voi, colpiscono e feriscono l’intera nazione, non solo come territorio ma come popolo».

La macchina della solidarietà:
I Vigili del Fuoco ed i volontari della Croce Rossa Italiana della Calabria sono in stato di allerta e pronti a partire per l’Abruzzo. Dei vigili del fuoco sono pronte sessanta unità e quindici mezzi ma al momento non c’è stata nessuna partenza. La Croce Rossa Italiana per far fronte all’emergenza del terremoto in Abruzzo ha attivato anche in Calabria il piano operativo regionale.
Sessanta tra volontarie e volontari appartenenti alle varie componenti della Cri sono già prontamente disponibili per l’impiego nelle zone colpite dal sisma così come sono già a disposizione 50 tende, numeroso vestiario, 1 autoarticolato, 1 cucina da campo, 2 ambulanze fuoristrada, 2 ambulanze di soccorso e 6 autovetture fuoristrada.

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