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Un’iniziativa, promossa dall’Osservatorio sui Diritti dei Minori, che ha come partner istituzionali il Comune e la Provincia di Reggio Calabria, il Consiglio Regionale della Lombardia, la Provincia di Catanzaro e il Comune di Verona.
Nella petizione si chiede alle Nazioni Unite, alla Commissione Europea, al Parlamento Europeo, al Governo Italiano e al Parlamento Italiano, nonchè a tutti gli organismi della società civile la qualificazione del delitto di pedopornografia a mezzo internet quale “crimine contro l’umanita”.
«Si tratta di un fenomeno – ha detto il Presidente dell’Osservatorio, Antonio Marziale – che ha un volume d’affare ormai miliardario e il grande successo lo deve proprio alla rete internet. Purtroppo non esiste ancora una normativa in grado di contrastare efficacemente questo crimine, pensiamo ad esempio che in Olanda è nato un partito dei Pedofili».
Il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha concluso la presentazione dell’iniziativa sostenendo che «si tratta di un segnale che ci deve dare maggiore coraggio per far emergere e combattere con determinazione queste gravissime realtà. Le istituzioni devono divulgare questi messaggi di legalità, la petizione è un’iniziativa valida, giusta e doverosa».

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