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A presentare l’evento è stato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti ed il sottosegretario agli Affari Esteri, Stefania Craxi.
Si tratta di un grande progetto, avviato, con il sostegno dei governi italiano e tunisino, dai sindaci di Reggio e Tunisi.
Si ritroveranno in riva allo Stretto, sotto il patrocinio dell’Onu e dell’alto rappresentate per l’Alleanza delle Civiltà, Jorge Sampaio, (in collegamento con il Comitato Europeo delle Regioni) decine di realtà che si affacciano sul bacino che costituisce il fulcro dell’incontro per una “due giorni” intensa.
Il sindaco Scopelliti, alla presenza delle autorità civili e militari, ha dichiarato: «Il convegno internazionale giunge in un momento altamente significativo per la storia della nostra Reggio alla luce del successo ottenuto con la votazione del Senato che la qualifica definitivamente come Città Metropolitana, status giuridico con cui oggi ci presentiamo a questo appuntamento. La riunione, per ospitare la quale, con nostra grande soddisfazione, è stata scelta proprio Reggio si configura come un’opportunità straordinaria».
Tracciando l’iter che ha portato ad optare per la città, ed i passaggi che ne hanno scandito il cammino, Scopelliti, ha ricordato come «si tratta di una chance entusiasmante che si snoderà su un confronto concreto rispetto a tematiche serie che riguardano i territori, attraverso la creazione di relazioni tra popoli e municipalità anche per cercare di superare, con il dialogo, quelle problematiche che possono generare conflittualità. Già dalle prossime settimane ipotizzeremo i percorsi da attuare per realizzare questo splendido progetto».
«Reggio Calabria da oggi non solo area metropolitana, ma anche capitale del Mediterraneo. L’idea di organizzare qui questo importante convegno internazionale – ha dichiarato invece Stefania Craxi – è un progetto lanciato dal Governo e che si propone di riunire tutte le più importanti città costiere all’insegna del dialogo interculturale, dell’incontro tra civiltà, dell’integrazione multietnica: due giorni di confronto su temi socio – economici che ci consente di immaginare un rapporto di collaborazione sullo sfondo del Mediterraneo, considerata grande area di sviluppo».
Lo stesso Sottosegretario ha poi ricordato che tra le città che si confronteranno nella due giorni di metà ottobre, oltre Napoli, Palermo, Genova, Bari, ci saranno, tanto per citarne qualcuna delle circa 50 previste, Marsiglia, Nizza, Barcellona, Lisbona, Istanbul, Alessandria, Atene.
Per quanto concerne le tematiche da affrontare, il tutto dovrà avere un comune denominatore: contribuire alla realizzazione di una cooperazione euro mediterranea che, attraverso la cosiddetta city diplomacy, possa realmente promuovere lo sviluppo di questo bacino.

1|8]Nella foto: un momento dell’incontro che ha visto la partecipazione di Stefania Craxi

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