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Mare più pulito e amministrazioni impegnate a difesa dell’ambiente. Eì questo il risultato delledizione 2009 dell’assegnazione della «Bandiere Blu» da parte della Foundation for Environmetal Education (FEE) in collaborazione con il COBAT (Consorzio nazionale batterie esauste) ai comuni rivieraschi ed agli approdi turistici. Quest’anno vengono premiati 113 comuni, 9 in più della precedente edizione, e 60 approdi turistici. A livello del Bacino del Mediterraneo, l’Italia si colloca al quinto posto in graduatoria, dopo Spagna, Grecia, Turchia e Francia. I 113 Comuni italiani sono rappresentativi di 227 spiagge, che sono circa il 10% delle spiagge premiate a livello internazionale. Il primato 2009 delle spiagge spetta alla Toscana, a pari merito con le Marche e la Liguria con 16 bandiere. La Calabria ne ha acquistata una raggiungendo quota 4. La valutazione dei comuni e dei porti turistici si è basata non solo sulla validità delle acque di balneazione ma anche sulle misure adottate a favore del turismo sostenibile e dell’educazione ambientale. Sono stati presi in considerazione numerosi indicatori, dall’esistenza e dal grado di funzionalità degli impianti di depurazione allo smaltimento dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; dalle iniziative promosse dalle amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo (aree pedonali, piste ciclabili, aree verdi etc) alla valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio; dalla cura dell’arredo urbano e delle spiagge alla possibilità di accesso al mare per tutti i fruitori senza limitazioni; dalla certificazione ambientale alla presenza di attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina.

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