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La Guardia di Finanza, concentrando la propria attenzione nel settore edilizio, ha concluso l’operazione «Pandora» che ha portato alla scoperta di 5.269 evasori, pari a 3 miliardi circa di redditi evasi, quasi 500 milioni di euro di iva non dichiarata e non versata all’Erario e oltre 10mila posizioni lavorative irregolari.
I controlli eseguiti dalle Fiamme Gialle su tutto il territorio nazionale hanno fatto registrare il tasso più elevato di inadempienza nelle Regioni del Nord, soprattutto in Lombardia dove sono stati individuati 571 milioni di euro di base imponibile evasa, 1.128 posizioni lavorative irregolari e 649 evasori. A seguire si è collocata la Regione Lazio, dove le 769 imprese controllate hanno occultato al Fisco 263 milioni di euro facendo emergere 1.364 posizione lavorative irregolari. Il record delle violazioni al Sud, invece, spetta alla Calabria con 156 milioni di euro di redditi evasi e 617 posizioni lavorative irregolari scoperte.

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