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DI DANIELE MASIELLO LAVELLO – Non desta particolare preoccupazione la piccola voragine che si è aperta nel pomeriggio di ieri in una strada del rione Casale nei pressi di via Regina Margherita.
In corrispondenza di un tombino della rete fognaria pare, secondo i primi accertamenti tecnici, abbia ceduto un cunicolo sottostante .
La fogna, in gran parte dell’area, non è intubata e scorre lungo cunicoli fognari piuttosto vetusti che a causa del carico della portata e delle frequenti piogge possono subire cedimenti.
Immediato l’intervento dei responsabili dell’ufficio tecnico del comune di Lavello che hanno proceduto ad un primo sommario sopralluogo.
Sul posto anche il primo cittadino Antonio Annale.
L’area è stata immediatamente transennata dai vigili urbani.
Preoccupazione degli abitanti della zona che, allarmati, si sono riversati, più per curiosità, in strada.
L’intera zona è interessata ormai da anni da piccoli ma frequenti e continui movimenti franosi che lentamente fanno sentire la propria presenza.
Basta osservare la facciata di alcune abitazioni per accorgersi delle crepe presenti.
Inoltre, nei pressi dei tombini, sono evidenti avvallamenti e piccole crepe che agevolano la penetrazione dell’acqua piovana nel sottosuolo.
Colpevole numero uno pare sia tuttavia proprio la rete fognaria.
A causa della mancanza di tubazioni i liquami scorrono in cunicoli non idonei a raccogliere la portata dei reflui con accumuli in alcune aree nevralgiche e penetrazione delle acque di scarico nel terreno.
Complice la natura argillosa del terreno, le frane si innescano non appena la portata delle acque supera il normale livello con conseguenti piccoli smottamenti che stanno lentamente trascinando a valle la zona.
Si dicono preoccupati gli abitanti della zona che in più occasioni hanno fatto sentire la propria voce alle amministrazioni di turno.
Intanto proprio in questi giorni sono in corso lavori di consolidamento di alcune aree del rione Casale.
«Abbiamo provveduto immediatamente – fa sapere il primo cittadino Antonio Annale – a mettere in sicurezza l’intera zona.
Attendiamo i tecnici dell’acquedotto ed i rilievi per comprendere le cause dell’accaduto».
«Proprio stamane (ieri ndr) – prosegue Annale – si è tenuto in comune un tavolo tecnico per definire gli interventi da attuare nella zona. Attendiamo tuttavia il significativo intervento degli organi governativi regionali.
La situazione è sotto controllo ma gli interventi diventano giorno dopo giorno sempre più necessari e urgenti».

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