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L’associazione antimafia “Libera” chiede l’intervento del Governo. Si dice preoccupata, infatti, «per la recrudescenza del fenomeno criminale che sin dall’inizio dell’anno sta dilagando sempre più nel vibonese contro quei soggetti che a vario titolo sono interessati al mondo della politica, dell’amministrazione della cosa pubblica e/o dell’economia.» L’associazione è rappresentata a livello provinciale da don Peppino Fiorillo. «Nel ribadire che tale fenomeno può essere solo combattuto con una seria, appropriata e sinergica azione delle diverse forze politiche, giudiziarie, di polizia, amministrative e sociali invochiamo a gran voce l’intervento governativo nazionale e regionale affinchè la Calabria ed in particolare la Provincia di Vibo Valentia assuma un interesse peculiare all’interno dei rispettivi programmi politico/amministrativi».

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