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Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha reso noto di aver chiesto agli Uffici competenti dell’Amministrazione provinciale di Cosenza di devolvere interamente la somma spettante al suo Gruppo Consiliare, ad un’iniziativa di solidarietà a favore dei bambini poveri dell’Africa, che sarà posta in essere dalla Associazione «Stella Cometa onlus» di don Battista Cimino e Padre Antonio Abbruzzini.
Si tratta di una somma consistente, 6700 euro, accumulata negli ultimi due anni (2008 e 2009), non utilizzata e risparmiata da Corbelli e destinata oggi ad una bella iniziativa benefica: la realizzazione di un pozzo della vita in un Paese povero dell’Africa, per dare acqua a tanti bambini e alla popolazione di un intero villaggio e l’invio di medicinali per curare gravi malattie. Lo stesso Corbelli aveva destinato subito dopo il terremoto dell’Abruzzo la sua indennità di consigliere provinciale agli sfollati dell’Aquila. In questi cinque anni – si legge in un comunicato – il leader di Diritti Civili ha utilizzato la sua indennità di consigliere provinciale (1100 euro al mese) per finanziare decine di iniziative di solidarietà, campagne umanitarie e per la vita, in Calabria, in Italia e all’estero.
«Il Gruppo consiliare provinciale Diritti Civili ha avuto assegnata, in questi cinque anni, – ha dichiarato Corbelli – una somma mensile di 400 euro, che ha utilizzato esclusivamente per l’acquisto dei quotidiani calabresi, per promuovere, con inserzioni a pagamento sempre sulla stampa locale, la campagna per l’istituzione del Garante della Salute della Calabria e per sostenere alcune importanti iniziative di solidarietà. Abbiamo risparmiato e accumulato, come Gruppo Diritti Civili, in questi anni una somma pari a 6700 euro (4700 euro per il 2008 e 2000 per il 2009). Questo importo di oltre 13 milioni di vecchie lire è stato da me messo a disposizione della Provincia di Cosenza per essere assegnato all’Associazione ‘Stella Cometa’ dei due frati missionari, don Battista Cimino e padre Antonio Abruzzini, per essere utilizzato interamente per realizzare un pozzo della vita in un villaggio povero dell’Africa (che sarà individuato dai due missionari) e per portare dei medicinali salvavita. Sono contento e orgoglioso di utilizzare in questo modo i soldi della mia indennità di consigliere e del Gruppo Diritti Civili».

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