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Claudio Sole

FRANCAVILLA – In casa Francavilla una notizia davvero clamorosa: la squadra non verrà iscritta al prossimo campionato di D e il presidente Cupparo si dimette dall’incarico. Questo è quello che fanno sapere fonti della società sinnica.
Il motivo: l’amministrazione comunale ha comunicato alla società rossoblu che 70 mila euro avanzati dal sodalizio verranno restituiti solo in minima parte.
Ricordiamo che questi soldi furono spesi dalla società del presidente Franco Cupparo, nell’estate di due anni fa, per la messa in sicurezza dello stadio “Nunzio Fittipaldi”.
Per alcuni lavori che vennero autorizzati dall’amministrazione francavillese e che riguardarono le tribune, gli spogliatoi, la sistemazione del manto erboso e dell’impianto di irrigazione, oltre alle attrezzature del campo: porte, panchine ed altro.
Insomma, come annunciato nell’articolo di pochi giorni fa, la società prende la decisione di non partecipare al prossimo campionato e quello che è più grave è che Cupparo si disimpegna.
Una questione che ha davvero dell’incredibile, specie pensando che il Francavilla nei quattro anni di serie D, ha guadagnato il rispetto di molte società a livello interregionale, ma soprattutto ha raggiunto una maturità importante tale, da aver raggiunto anche piazzamenti di grande prestigio nel confronto con altre grandi realtà della categoria.
Davvero un peccato, visto il buon risultato conseguito nell’ultimo campionato, con il record personale di 47 punti in D e il settimo posto in classifica. Un campionato che ha messo in luce una squadra ben organizzata e capace di lottare su tutti i campi. Pertanto, dopo Melfi, che con le dimissioni di poche settimane fa del presidente, ha dato tutto in mano all’amministrazione comunale, anche Francavilla rischia di scomparire dal panorama calcistico. Però, nel caso dei sinnici, la decisione è scaturita da una mancanza di appoggio da parte dell’amministrazione comunale, che è sembrata latitante su molti aspetti.
Ora, in riva al Sinni, c’è da scommettere che la tifoseria non sarà affatto contenta di questa vicenda. Una situazione che davvero non ci voleva. Nei prossimi giorni – fanno sapere dalla società – ci sarà una conferenza stampa per spiegare bene tutta la situazione e del perché si è arrivati a questa decisione. La speranza è quella di un ripensamento da parte di Cupparo e dei suoi collaboratori, per evitare di cancellare una società, che per anni ha portato in alto il nome di Francavilla e di tutto il circondario del senisese.

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