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di ROSSELLA MONTEMURRO
Un fiocco azzurro carico di significati, quello che è stato festeggiato nell’ospedale Madonna delle Grazie. E’ una super mamma, infatti, ad aver dato alla luce un maschietto nel primo pomeriggio di ieri. La donna, della provincia di Matera, ha 58 anni. La notizia della presenza di una cinquantottenne in attesa è stata confermata in un primo momento dalla direzione sanitaria che subito dopo trincerata nel silenzio, non fornendo alcun particolare. Se otto anni fa fece scalpore la gravidanza della cinquantaseienne Lynn Bezant che, in Gran Bretagna, mise al mondo due gemelli grazie alla fecondazione in vitro, nel corso degli anni notizie di parti in età avanzata, sono diventate sempre più consuete. Lo scorso anno, la settantenne Omkari Panwar, di origini indiane, ha battuto il guinness dei primati assegnato alla rumena Adriana Iliescu, che nel 2005, a 66 anni aveva dato alla luce una bambina. La donna indiana, mettendo al mondo due gemelli, ha conquistato il titolo di mamma più anziana del mondo. Di sicuro, nella nostra provincia, quello avvenuto ieri potrebbe e essere il primo parto di un’ultracinquantenne. Nel Regno Unito, il mese scorso, ha suscitato non poche polemiche il caso di Elizabeth Adeney, un’imprenditrice di Lidgate, cittadina del Suffolk, incinta di otto mesi dopo essersi sottoposta ad un intervento di fecondazione in vitro in Ucraina. Per i detrattori, sessantasei anni sono davvero troppi, non riuscirebbero a garantire a lungo al piccolo una famiglia in grado di crescerlo. A smorzare i toni polemici, quanti invece sono stati pronti ad affermare che a quell’età una donna può vivere anche altri trent’anni: non è giusto, perciò, criticare una scelta così delicata basandosi esclusivamente sul fattore tempo.

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