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E’ un tragico copione che si ripete con straziante puntualità: un mezzo agricolo si capovolge schiacciando lo sventurato conducente, quasi sempre giovane e spesso straniero. L’ultima tragedia, in ordine di tempo, si è consumata nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 18.45 lungo la strada interpoderale che attraversa la contrada “Matinelle”, in località Santa Mari d’Irsi a Irsina. La vittima è un giovane 29enne, T.G.V. di nazionalità rumena, regolare sul territorio nazionale, che lavorava presso la nota azienda agricola barese “Rubini”. Per cause in corso di accertamento, il trattore gommato condotto dall’uomo è sbandato, imboccando la cunetta laterale alla strada e capovolgendosi fino a schiacciare il povero lavoratore. Tutto è avvenuto in pochissimi secondi, tanto da non dare al lavoratore il tempo di abbandonare il mezzo. Da accertare le cause dell’uscita di strada, forse una fatale distrazione. Difficili e complicate le operazioni di recupero della salma, rimasta sotto il mezzo pesante per più di un’ora. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Irsina, che hanno presenziato alle operazioni dei vigili del fuoco e il personale del servizio 118 non ha potuto fare altro che constatare la morte del giovane agricoltore. L’ennesimo dramma del lavoro in una regione sempre più interessata da eventi tragici. Negli ultimi anni le statistiche parlano di un lieve calo di incidenti sul lavoro, ma i mesi recenti, almeno per la Basilicata, farebbero presagire una preoccupante controtendenza. Occorre maggiore vigilanza e, soprattutto, dotare i mezzi agricoli di più misure di sicurezza.

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