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E’ stato eseguito ieri un sequestro di reti spadare (3600 metri) nel porto di Cetraro da parte della Capitaneria. L’unità da pesca (già trovata in possesso di altri 2.500 metri di rete spadara il 17 giugno scorso e pertanto recidiva, sottolinea un comunicato) aveva a bordo attrezzi da pesca non consentiti e vietati dalle normative comunitarie e nazionali. Le stesse si trovavano nascoste nella parte inferiore e quindi non visibili dall’esterno. Al trasgressore è stata applicata una sanzione amministrativa di 2.000 euro. L’attrezzo da pesca detenuto a bordo è risultato avere un’altezza complessiva pari a metri 17 con una maglia pari a millimetri 390.

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