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di PIERO QUARTO
«CI VUOLE una cabina di regia che coordini i diversi aspetti della Festa e siccome questa è la Festa della città e dei Materani il compito tocca al Comune».
Franco Palumbo presidente del Comitato di Maria Santissima della Bruna commenta così il giorno dopo l’esito della Festa e le prospettive future. Non si mostra ottimista circa l’utilizzo nel 2010 della basilica Cattedrale e spiega che, nonostante le attenzioni e i sacrifici, questa Festa costa tra «i 180.000 e i 200.000 euro».
Palumbo dice tutto in una lunga intervista al “Quotidiano” nella quale spiega le difficoltà, le esigenze e risponde alle critiche che si sono succedute in questi giorni. Ma andiamo con ordine.
Allora Palumo una bella Festa in cui le cose sono andate secondo le previsioni?
«La bella festa la deve vedere il popolo. Io posso dire che abbiamo fatto tutto con scrupolo e coscienza come se dovessimo organizzare una festa in famiglia, stando attenti alle spese ed essendo concreti. L’elogio in questi casi è per tutti, se poi qualcosa non funzione ed allora il Comitato non ha valutato le cose, ma questo lo mettiamo nel conto».
Cosa serve a questa Festa per crescere ancora?
«La città si deve riappropriare di questo evento, l’appello è che dalla municipalità parta una regia unica che tenga conto di tutto. Molti si fanno forti del fatto che questa è la Festa di Matera ma serve senso civico e correttezza nella partecipazione».
Parliamo di alcune delle critiche che vi sono giunte: iniziamo con il 1 luglio e la processione che non c’è più?
«La Festa va guardata nel suo complesso, come si fa a dire che c’è la tradizione ma la festa nei secoli è cambiata molte volte. E’ facile appellarsi alla tradizione ma bisogna considerare come alcune cose vengono fatte. Prima la processione il 1 luglio aveva una motivazione, oggi si è ritenuto giusto far slittare la intronizzazione della Madonna al 23 giugno dando inizio così alle celebrazioni per arrivare al 2 Luglio».
Andiamo avanti, i fuochi nella processione dei pastori sono pochi. E’ l’altra accusa che vi è stata rivolta?
«La decisione di ridurre i fuochi in processione deriva da un suggerimento delle forze dell’ordine che hanno ritenuto si potessero verificare più facilmente degli incidenti lungo delle vie strette. Non sono convinto che la Festa sia un motivo di incidente ma spesso chi fa le scelte si tranquillizza imponendo decisioni di questo tipo ma è anche vero che non ce ne sarebbe bisogno se tutti mettessero in atto senso di rispetto».
Tra gli episodi più spiacevoli della Festa vi è forse la presenza di quelle magliette con la scritta “Odio Potenza”. Cosa ne pensa?
«Dico che il Comitato e la Festa non centrano nulla con questo ma certo sono fortemente contrario. Non siamo in uno stadio con degli ultras. Bisogna ribellarsi a questo tipo di episodi che non fanno altro che urlare odio e squalificare chi li fa».
Quanto vi ha preoccupato la pioggia?
«Ci ha fatto molto temere ma alla fine abbiamo avuto un regalo perchè all’uscita del Carro c’è stata la gratificazione e la sospensione della pioggia».
Uno degli aspetti più belli di quest’anno sono stati i fuochi.
«Mi hanno sollecitato molte volte ad introdurre dei concerti ma ho ritenuto che bisogna fare la Festa dandole un aspetto nuovo che è della Festa e che lasci il segno. Abbiamo avuto l’idea di usare musica e arte pirotecnica. E’ stata una sfida con me stesso su un palcoscenico adatto come quello della Murgia. Sono contento e lo spettacolo mi ha addirittura commosso».
Presidente Palumbo ma quanto costa questa Festa?
«Nel complesso non supera i 200.000 euro, direi che si aggira su una cifra tra i 180.000 e i 200.000 euro tutto compreso. Anche per questo serve una cabina di regia per governare ed essere attenti anche a questi aspetti».
Cosa vede l’anno prossimo per il 2 Luglio. Ci sarà la Cattedrale?
«Il futuro di questa Festa è un motivo importante che va valutato perchè elemento di richiamo turistico e di promozione economica che fa conoscere la città.
Sulla Cattedrale sono scettico. Ho i miei dubbi che sarà accessibile nel 2010».

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