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Per tre giornate Diamante, la città dei murales, diventa città del cinema con il «Diamante Film Festival».
Giovedì e venerdì prossimi in programma proiezioni e dibattiti nelle piazzette del centro storico, mentre sabato al Teatro dei ruderi di Cirella, è in programma la cerimonia conclusiva con la consegna dei premi «I Diamanti del cinema» assegnati a nove attori e registi impegnati nelle regioni del sud.
Il Festival, ha la finalità di valorizzare i giovani cineasti meridionali.
La giuria, presidente Alessandro Benvenuti, ha premiato i siciliani Pasquale Scimeca e Gianni La Parola, il napoletano Tony D’Angelo, i calabresi Giuseppe Gagliardi e Mario Melfi e il pugliese Nico Cirasola.
Tra i premiati anche il regista Tonino Zangardi per il film “Ma l’amore si” girato a Diamante; Isabel Russinova, produttrice del film «L’ultimo Re», in uscito a settembre, interamente girato nei ruderi di Cirella, ed Eugenio Attanasio, presidente della Cineteca di Calabria, per il recupero del film “Carne inquieta”, girato nel 1952 con un giovane Raf Vallone.

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