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Il Tribunale monocratico di Vibo Valentia ha condannato a cinque mesi il medico ginecologo Gianfranco Marataro. Il professionista era imputato del reato di omicidio colposo e lesioni. Secondo l’accusa, che aveva chiesto una pena di tre anni di reclusione, Marataro avrebbe avuto un approccio diagnostico e terapeutico errato nei confronti di una sua paziente di Tropea, che al sesto mese di gravidanza iniziò ad avvertire una preoccupante sintomatologia a fronte della quale il ginecologo non ordinò il ricovero. Successivamente ci si accorse della totale carenza del liquido amniotico. Il bimbo nacque morto. A seguito della denuncia inoltrata dai familiari, fu avviata l’inchiesta del pm Fabrizio Garofalo, che fece riesumare la salma per avviare ulteriori approfondimenti medico legali.

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