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Ha sequestrato e stuprato una diciannovenne statunitense a Palermo, ma è stato rintracciato in Calabria e arrestato dalla Polizia ferroviaria del capoluogo siciliano.
Un marocchino di 22 anni, dovrà rispondere di sequestro di persona, lesioni personali e violenza carnale. Secondo la ricostruzione della Polfer, lo scorso 2 agosto la studentessa americana, T.R.N., di 19 anni, era giunta alla stazione ferroviaria centrale della città da sola.
Mentre cercava di procurarsi informazioni e ticket bus o metro, è stata avvicinata da Mohammed Chahmi, originario di Mohammedia (Marocco) e residente a Palermo, in via Ciaculli, il quale in lingua inglese ha iniziato la conversazione con la giovane, carpendone la fiducia e offrendosi di accompagnarla in autobus nella zona della città dove doveva recarsi la vittima. A bordo del mezzo pubblico Chahmi ha avvisato la ragazza che la sua destinazione era molto lontana e si è offerto di accompagnarla con la propria auto, spiegandole che prima doveva passare a casa della sorella a prendere le chiavi della vettura.
In questo modo l’ha condotta nel proprio appartamento e, dopo averla picchiata, provocandole escoriazioni e lesioni al volto e al torace guaribili 10 giorni, l’ha stuprata. Successivamente l’ha riaccompagnata alla stazione centrale dove la malcapitata ha denunciato tutto alla polizia ferroviaria. La Squadra di Polizia giudiziaria del Compartimento Polfer ha iniziato subito le indagini che, attraverso testimonianze e riscontri di varia natura, hanno portato nell’arco di 24 ore all’individuazione del violentatore il quale, però, non è stato trovato in casa.
Si è appreso che Chahmi aveva lasciato Palermo e si trovava in Calabria da dove era pronto a lasciare inizialmente il sud Italia e successivamente il Paese. È stato però rintracciato dopo alcuni giorni presso la Stazione Ferroviaria di Villa San Giovanni dove è stato arrestato in esecuzione del provvedimento di fermo emesso dall’autorità giudiziaria di Palermo. Il marocchino è stato rinchiuso nel carcere «San Pietro» di Reggio Calabria.

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